Veltroni accenderà il braciere della pace. In 35 mila per la Stracittadina
Come da tradizione, il Sindaco di Roma Walter Veltroni accenderà il braciere della pace in via dei Fori Imperiali e darà il via alla XII edizione della maratona della Città di Roma con il tradizionale sventolio della bandiera bianca, simbolo di pace. All'arrivo i vincitori saranno invece accolti dal Vicesindaco Mariapia Garavaglia. La gara ha tutta l'aria di essere il veicolo giusto per proiettare la Capitale nel gotha mondiale della corsa non perdendo di vista l'enorme indotto economico che il turismo sportivo genera. Saranno oltre 12.000 gli atleti pronti ad affrontare i 42,195km, 5.000 dei quali provengono dall'estero in rappresentanza di ben 73 Paesi. Un evento sportivo globale, capace di coinvolgere anche la cittadinanza attraverso la stracittadina di 4km che ha superarto le 35.000 iscrizioni. Una marea umana pronta a partire sempre da via dei Fori Imperiali mentre l'arrivo sarà situato in via delle Terme di Traiano (Colle Oppio). Roba da capogiro, numeri che nessuna manifestazione sportiva in Italia riesce a raggiungere. E di questo ne è orgoglioso il presidente Enrico Castrucci che ha lavorato anche la notte con il suo staff per ottenere tali risultati. «È un successo per la città di Roma - afferma con sicurezza il presidente Castrucci - che ha dimostrato ancora una volta come un comitato organizzatore professionale ed una amministrazione comunale attenta ai grandi appuntamenti possano presentare la nostra metropoli come ambiente ideale per la realizzazione di eventi apprezzati in tutto il mondo». Gli 83 atleti diversamente abili, che con le loro carrozzine e handbike, si sfideranno in una gara competitiva hanno come mentore Alvise De Vidi, 13 medaglie olimpiche ed un grande cuore che ha pulsato in maniera particolare quando è entrato nello stadio olimpico di Torino ed i 30.000 spettatori gli hanno regalato l'applauso perché era il portabandiera azzurro. Alvise, campione paralimpico ad Atene 2004 sulla distanza e vincitore della passata edizione ha voluto esserci nonostante la febbre: «Oltre che un'importante vetrina internazionale, la Maratona di Roma è forse la gara più prestigiosa del nostro Paese - racconta De Vidi - quella che può far capire ai disabili che lo sport non è un privilegio che non possono più permettersi, bensì un'occasione per dimostrare a se stessi che gli handicap fisici non precludono le gioie della vita. Pur essendo influenzato cercherò di tagliare il traguardo per primo e restituire al pubblico romano tre ore di puro spettacolo». Nel comitato organizzatore c'è fermento ma una persona stanotte avrà solamente accarezzato il cuscino. È Massimiliano Monteforte, responsabile dei Top runner, l'uomo che ha messo in piedi la gara dal punto di vista tecnico e che muoverà i fili per cercare di portare i corridori al traguardo nel minor tempo possibile. «Fino ad ora tutto è filato liscio - dice Massimiliano sorridendo - Abbiamo invitato 15 manager che provengono da diverse parti del mondo e stiamo intrecciando molti rapporti internazionali. La gara sta crescendo anno dopo anno e anche questa edizione può regalarci delle belle sorprese». La maratona sarà ripresa dalle telecamere di RaiSport, con inizio della diretta su Rai3 alle ore 9 e conclusione alle ore 12.