Procura apre fascicolo per aggiotaggio
La Procura della Repubblica di Roma ha infatti aperto un fascicolo per l'ipotesi di reato di aggiotaggio e manipolazione del mercato in merito alla recente vicenda riguardante il pacchetto azionario della Lazio. Nel fascicolo non vi sono indagati: il procuratore della Repubblica di Roma, Giovanni Ferrara, aspetta di ricevere le conclusioni della istruttoria avviata la scorsa settimana dalla Consob, relativa agli accertamenti svolti. L'organo di vigilanza sta lavorando sulla vicenda da fine febbraio: dopo aver chiesto informazioni ad alcuni soci rilevanti, ha ascoltato in audizione Giorgio Chinaglia, in qualità di rappresentante dell'azienda ungherese accostata più volte alla Lazio. L'apertura del fascicolo è successivo all'esposto cautelativo presentato venerdì da Long John sempre in Procura e riguardante la vicenda relativa all'andamento del titolo biancoceleste. C'è quindi nuovo movimento giudiziario intorno alla Lazio. E la Borsa, venerdì, ha sospeso dalle contrattazioni il titolo biancoceleste che il giorno prima aveva guadagnato oltre il 9%: la Consob, giovedì, aveva infine chiesto alla società di diramare una nota ufficiale per chiarire la questione di diritti tv ceduti a Mediaset (che hanno portato nelle casse societarie 87 milioni). Oggi Chinaglia è annunciato all'Olimpico: Lotito non è però intenzionato a materializzare l'incontro chiesto dall'ex centravanti perché non intende cedere le sue quote. Domani però Lazio Events potrebbe rispondere comunque alla missiva inviata giovedì dai legali Izzo-Florio-Graziano. L'azionista di riferimento, per prendere in considerazione l'ipotesi d'un summit «ricognitivo» porrà alcune condizioni: vuole conoscere l'identità di chi si cela dietro l'operazione e, soprattutto, le potenzialità economiche del gruppo in questione. Sarà questo - per grandi linee - il tenore della lettera di risposta. Capitolo-mercato: ieri «prima» a Formello per Libis Arenas, il diciannovenne portiere, nazionale colombiano Under 20. La Lazio ha già avviato la trattativa con l'Envigado, società che detiene il cartellino del giovane: per un milione di euro l'ha bloccato. E ieri ha strappato un'opzione anche al giocatore, che rimarrà una settimana nel centro sportivo biancoceleste per prendere contatto con la nuova realtà. Il 6 aprile, infine, si discuterà il deferimento di Paolo Di Canio per le dichiarazioni pre-derby relative a Trefoloni. Domani la società invierà una memoria difensiva alla Disciplinare: non è escluso che il ricorso possa essere discusso da Felice Pulici. Non ci sono novità sul fronte-rinnovo: il numero nove attende ma le sirene australiane continuano ad ammaliarlo (offerti 5 milioni fino al 2008, con un ruolo nello staff della nazionale giovanile).