Nedved nervoso. Espulsione giusta

L'espulsione per doppio giallo è ineccepibile e arriva per due falli compiuti su Perrotta. Chissà perché il ceco ce l'aveva tanto con lui, visto che fra i due non era accaduto nulla di particolare. Nedved commette le due sciocchezze che compromettono la sua gara al 39' (fallo da dietro sul romanista e primo inevitabile giallo) e al 46', quando va a gamba tesa e piede a martello sulla caviglia dell'avversario. Un fallo stupido, inutile e gratuito che per il romanista poteva avere anche gravi conseguenze e che Trefoloni non poteva esimersi dal punire con la seconda ammonizione. Nedved a parte, il primo tempo era filato via tranquillo, con un solo errore dell'assistente Ayroldi, che al 13' segnalava un inesistente fuorigioco di Ibrahimovic su lancio da dietro. A tenerlo in posizione regolare, e anche di molto, era Mexes al centro. All'8' Nedved era volato al limite dell'area dopo un contrasto con Alvarez. La punizione poteva starci, ma Trefoloni era lì e faceva proseguire e al 10' si ripeteva dall'altra parte, per una ostruzione di Thuram su Perrotta. Al 12' Dacourt rischiava il giallo per fallo da dietro su Camoranesi e al 15' lo stesso pericolo veniva corso da Cannavaro, reo di un intervento senza palla su Mancini. Al 42' una mezza rovesciata di Ibrahimovic in area veniva respinta di testa-spalla (e non di braccio) da Kuffour. Ad inizio ripresa un'ancata di Rosi a Cannavaro in area romanista lasciava qualche dubbio, ma forse punirla con il rigore sarebbe stato eccessivo. Al 29' della ripresa, su angolo per la Roma, Vieira abbraccia vistosamente in area Okaka, tirandolo anche per la maglia, ma Trefoloni fischia un fallo di Mexes su Buffon. Giusti i gialli di Bovo, Kuffour e Aquilani. Nessuno era diffidato.