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dall'inviato TIZIANO CARMELLINI BUFFON 6.

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Un paio di interventi da fenomeno vero che sembrano cosa facile solo per la sua naturalezza e per l'infinita classe che lo contraddistingue. Nel finale una gran cosa sulla botta da fuori di Bovo. ZAMBROTTA 5 Resta impalato sullo stacco di Kharja che vale il pareggio giallorosso. Questo episodio sporca, inevitabilmente, la sua serata. Nell'insieme non sbaglia granchè, ma soffre gli affondi dalla sua parte di una Roma che sembra arrivare da tutte le parti. THURAM 6 Dirige con attenzione il reparto arretrato bianconero che consente a Capello di evitare la disfatta. Fatica nel finale contro il fisico e la maggior freschezza del giovane Okaka: ma lì ci mette l'esperienza. CANNAVARO 6 Anche lui stringe i denti arrivando con l'esperienza dove il fiato e il tempismo non possono aiutarlo. La Roma gli piomba addosso da destra e da sinistra, ma lui serra le fila ed evita il peggio. CHIELLINI 5.5 Fatica non poco contro il fisico e la voglia del giovane Rosi. Costretto com'è a chiudere lì dietro riesce difficilmente a mettere il naso nella metà campo giallorossa. Qualche buono stacco di testa in area non gli consente di arrivare al voto positivo. EMERSON 6 Gol a parte non è il solito puma. Bello e imperioso lo stacco che manda in vantaggio la Juve, ma nell'insieme soffre il gioco della Roma che gli passa da tutte la parti. VIERA 5.5 Lì in mezzo, nonostante i galloni, è il peggiore. La Roma gli sguscia via troppo spesso e lui si innervosisce dimostrando molti limiti. Oltre a qualche buon stacco in area, poco altro per uno del suo rango. NEDVED 4 Ancora una volta siamo a giudicare il comportamento più del gioco. Se esistesse un premio fair play al contrario, arriverebbe sempre primo, secondo e terzo. Brutto il fallo a Perrotta con palla lontana, un po' meno i 40 minuti giocati prima del fattaccio. Nell'insieme il voto è bassissimo. IBRAHIMOVIC 5 Soffre la marcatura giallorossa. Mexes gli leva dai piedi tutto quello che gli passa vicino e sguscia via solo una volta: ma trova Aquilani pronto a negargli l'ennesima gioia. Anche per lui non una gran serata. DEL PIERO sv Esce dopo sedici minuti di nulla. TREZEGUET 5 Al posto di Del Piero sfugga una sola volta a Mexes, ma tira alto. Per il resto non si vede mai ingabbiato all'attenta «scorta» del connazionale. BALZARETTI 5.5 Entra nella ripresa quando la Juve resta in dieci, gioca la sua onesta gara, ma non va mai oltre dimostrando limiti soprattutto in fase di impostazione. A sua discolpa il fatto che la Juve non c'era già più. CAPELLO 6 Spalletti lo umilia pubblicamente portando al Delle Alpi una Roma che gioca molto meglio. Ma, dominio giallorosso a parte, il friulano fa quello che può cambiando, giustamente la squadra, quando Nedved lascia i suoi in dieci.

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