Palalottomatica

Comincia oggi la Final Four della Indesit European Champions League. La prima semifinale vede di fronte alle 17 i Campioni d'Italia della Sisley Treviso e la formazione russa della Dinamo Mosca. Per i trevigiani quello europeo è, dichiaratamente, il primo obbiettivo stagionale, e l'aver portato in Italia l'organizzazione delle finale ne è chiara testimonianza. Papi, Cipolla e compagni devono, tuttavia, superarsi già per raggiungere la finale per il primo posto. Sul mondoflex del Palalottomatica affrontano, la Dinamo Mosca, considerata la miglior formazione continentale. Tra le file dei russi militano diversi nazionali, tra cui quel Poltavsky che per poco non ci portò via l'oro europeo in settembre. Accanto a lui, il centrale Egorcev e il libero francese, Henno, considerato tra i migliori interpreti al mondo del suo ruolo. E non solo. Nelle fila della Dinamo c'è una vecchia conoscenza proprio di Treviso, quello Stanislav Dineikin che tanto ha vinto nella terra della marca. Oggi il lunghissimo opposto (215 centimetri n.d.r.) sembra essere caduto un po' in disgrazia, visto che non titolare ed entra in campo come terzo centrale; ma Bagnoli e soci temono qualche scherzetto da ex. A seguire, intorno alle 19,30, scendono in campo Iraklis Salonicco e Lokomotiv Belgorod. Nelle file dei greci una delle colonne della nostra nazionale: lo schiacciatore Matej Cernic. Il goriziano, trasferitosi in Grecia la scorsa estate, dopo non essere riuscito a trovare un accordo con alcune squadre italiane (tra cui Treviso) torna in Italia con l'intento di smentire chi non ha creduto in lui. «Vincere l'Europeo qui al Palalottomatica è stato bellissimo. Penso che la stampa abbia un po' sottovalutato l'Iraklis: ci hanno dipinto come i fanalini di coda, ma noi vogliamo giocarcela fino in fondo e sono convinto che faremo una buona gara. Stiamo bene fisicamente e, anche se loro sono favoriti, sarà il campo a dire chi ha ragione».