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Harakiri Honda senza Max chi duellerà con il «dottore»?

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Anche Max, non esattamente uno che va piano in moto, ne è uscito con le ossa rotte. Ma senza di lui il campionato rischia di diventare ancor più imbarazzante. È come se la Juventus non avesse più una «grande» con la qule confrontarsi. O se al derby la Roma dovesse fare a meno della Lazio (o viceversa): che gusto ci sarebbe? Così, come se non bastassero i numeri della scorsa stagione (Rossi ha vinto 11 Gp su 17, 3 volte secondo e 2 terzo), le prospettive di quella che prende il via oggi sono forse anche peggiori. Sul plateale sgambetto a Biaggi della Honda poi, si potrebbe scrivere un libro. Perchè, se da una parte ci può stare che una Casa decida di chiudere con un pilota, dall'altra appare quantomeno insolito come il numero «2» del Mondiale non sia riuscito a trovare una moto. La verità è che la Honda (che nel motomondiale conta e non poco) ha fatto di tutto per «punire» chi nella scorsa stagione aveva forse parlato troppo, criticato, messo a nudo le carenze di una struttura che ormai non vince più da anni. Nulla di ufficiale s'intende, ma piccole pressioni, dispetti, «consigli». Il risultato è che i colori italiani hanno un alfiere in meno, la MotoGp dovrà rinunciare d duelli spettacolari (Welkom vi dice niente?) e Biaggi resta a piedi. Contento chi...? Valentino, forse. Tiz

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