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All'Inter basta un gol di Solari Udinese al tappeto

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Nel complesso, infatti, disputa una gara sotto ritmo, delude nel gioco corale e in più di una occasione fa arrabbiare Mancini e i pochi presenti sugli spalti del Meazza. Per sua fortuna dall'altra parte c'è un'Udinese che più che alla coppa pensa al campionato, dove domenica è attesa dalla delicata trasferta di Messina. Uno scontro diretto in chiave salvezza che spinge Galeone ad imitare Mancini e a mandare in campo parecchie secondo linee. Ne esce fuori una gara che l'Inter mette in cassaforte nei primi 20', in cui colleziona tre nitide palle-gol ben sventate da De Sanctis (tiro di Martins, testa di Cruz, botta di Pizarro), una con Samuel (colpo di testa alto) e il gol di tacco di Solari. Il gesto è bello, ma la difesa dell'Udinese dov'era? E stupisce che Galeone imposti una squadra con tanti problemi in difesa con un 4-3-3 in cui i tre mediani sono spesso messi in mezzo dai centrocampisti di Mancini, sempre in soprannumero. Così è quasi naturale che il primo tempo finisca con l'Inter in vantaggio. Dopo il gol, infatti, abbassa il ritmo e sembra accontentarsi. Un errore del quale la malandata Udinese di questi tempi non riesce ad approfittare, tanto che la sua prima sortita arriva solo all'8' della ripresa, con un bella rovesciata di Barreto parata da Julio Cesar, peraltro apparso molto insicuro in altre occasioni, come nel caso dell'uscita a vuoto del 21' che libera Barreto, che calcia alto. In mezzo a queste due occasioni degli ospiti De Sanctis si conferma il migliore dei suoi parando un colpo di testa di Samuel. Nella ripresa l'Udinese va meglio che nei primi 45', ma non tanto da pareggiare i conti con un'Inter svogliata che, nonostante tutto, al 32', si vede negare il raddoppio ancora da De Sanctis, prima su Stankovic e poi su Samuel. Appuntamento al ritorno del 12 aprile. L'Inter poteva arrivarci con più tranquillità.

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