Toti ribadisce

«Pesic intoccabile» Almeno per ora

Abbiamo sfiorato la vittoria della Coppa Italia e forse solo in Uleb possiamo avere un po' di rammarico per l'eliminazione. In campionato siamo lì in alto assieme alle grandi. C'è bisogno di maggiore fiducia, da parte di tutti. E di serenità». Con queste parole il presidente Claudio Toti ha cercato di far sentire la sua voce dopo la partita vinta in casa, senza peraltro convincere troppo, contro il fanalino di coda Reggio Calabria. Importanti le dichiarazioni del numero uno. Specie quelle che hanno voluto fare chiarezza sul suo rapporto con Svetislav Pesic. «Quando abbiamo deciso di dare la squadra in mano a lui sapevamo bene di quanto fosse esigente. Questa è una caratteristica che non mi spaventa. Anzi ritengo che sia essenziale nel dna delle persone che sono capaci di cogliere affermazioni nella vita». Concetto questo che era stato ampiamente illustrato durante la trasferta di Gerusalemme quando, sempre Toti, aveva speso parole d'elogio per il coach di Novi Sad. Non c'è quindi nessun dubbio nella mente del patron virtussino e le voci di mercato, da quella di un interessamento del Girona per il tecnico serbo ai nomi di eventuali possibili successori per la prossima stagione, fanno parte di normali rumors di mercato. Ma il presente e l'immediato futuro saranno ancora certamente segnati dalla presenza di Pesic sulla panchina di Roma. Ed ora all'orizzonte si staglia una sfida piena di fascino come quella che vedrà domenica, alle ore 12,00, la Virtus affrontare a Bologna i campioni d'Italia della Climamio. Pesic ha fissato, se ancora ce ne fosse bisogno, le regole del gruppo, prendendo decisioni drastiche come la punizione ad Ilievski, condivisa da Toti, per cercare di dare un segnale preciso alla squadra. Ora però ci sarà bisogno di tutti. Se lo sforzo per cercare di ottenere la miglior posizione possibile al termine della regular season sarà condiviso appieno da ogni componente la Lottomatica potrà sicuramente cercare di recitare un ruolo da protagonista nella lotta per il titolo.