Rocca stecca ma può festeggiare lo stesso
Così ieri, sulle nevi svedesi di Aare, Giorgio Rocca aveva la possibilità di fare passerella e di dare tutto se stesso senza incubi di classifica. Ce l'ha fatta nel corso della prima manche, vinta alla grande nonostante si stesse correndo sotto neve e pioggia: poi, nella seconda, è uscito di scena chiudendo così la sua stagione con un po' di amaro bocca. Resta un risultato storico: era dal 1995 che un italiano non si aggiudicava la coppa di slalom, l'ultimo era stato ovviamente Tomba. Lo slalom di ieri è stato vinto dallo svedese Larsson che, secondo al termine della prima prova, sulle nevi di casa e nel giorno del cinquantesimo compleanno del suo leggendario connazionale Ingemar Stenmark, si è inventato una seconda discesa impeccabile che lo ha portato a precedere di 82 centesimi Tissot e di 93 Grandi. Il campione olimpico Raich è saltato durante la prima manche, Miller nella seconda insieme a molti altri che hanno così permesso all'azzurro Fill di conquistare il 14° posto e i primi punti in slalom in Coppa del Mondo: per lui, un finale di stagione davvero strepitoso. Le ragazze si sono invece date battaglia in gigante e, tanto per cambiare, ha vinto la croata Janica Kostelic davanti alla canadese Genevieve Simard e all'austriaca Nicole Hosp. Ottima quinta l'azzurra Manuela Moelgg. La coppa di specialità è andata all'altra regina dello sci, la svedese Paerson.