«Sempre la stessa grinta mostrata con l'Ajax»
È l'auspicio di Walter Samuel, ex uomo derby, in vista della sfida di domenica con la squadra di Delio Rossi. «Chi scenderà in campo sono sicuro che darà il massimo: dovremo giocare come martedì scorso con l'Ajax, ovvero creando tantissime occasioni. C'è la Lazio, emozioni particolari? Un po' sì, anche se è passato un po' di tempo dai tempi della Roma. Il derby si sentiva soprattutto là: della città di Roma ho un buonissimo ricordo». A Milano, invece, chi ha lasciato tanti ricordi è Ronaldo, il tormentone di mercato dell'Inter. Proprio il brasiliano, con Samuel ha condiviso l'esperienza dell'anno scorso al Real Madrid: «Non voglio metterne in dubbio le qualità, ma questo non mi sembra il momento giusto per parlare di lui: è un grandissimo campione, determinante, ma qui, in ogni caso, ci sono grandi campioni. Tornando alla stagione dell'Inter, il timore di molti è quello di aver mollato il campionato, riservando le energie per la sola Champions League: «Non credo ci sia questo rischia — ammette Samuel — perché sappiamo quanto sia importante arrivare secondi. » vero che la Juventus è lontana, ma la seconda posizione è fondamentale». Alla seduta di ieri, il solo Favalli non vi ha preso parte, svolgendo lavoro differenziato. Extra invece per Stankovic che, squalificato domenica, ha sostenuto una doppia seduta. Veron tra l'altro sta meglio: la caviglia sembra non far più male, perciò contro la sua ex squadra l'argentino ci sarà. Assieme a Cambiasso in mezzo, con Figo e Cesar esterni. In difesa, invece, Javier Zanetti e Wome (ormai in netto vantaggio su Wome) esterni, con in mezzo Samuel e Cordoba, anche se per il colombiano non va escluso un turno di riposo a vantaggio di Materazzi. In attacco, infine, il mal di schiena di Martins riduce a Cruz-Recoba l'unico dubbio di Mancini per affiancare Adriano, sul quale pesa l'ombra del rigore sbagliato con l'Ajax in Champions: «Ci vuole altro per demoralizzarlo», ribatte Samuel. In avanti, con il brasiliano, Recoba che, tra l'altro, ieri ha compiuto 30 anni: «Ci aspetta un finale di stagione importante — ha ammesso il Chino a Inter Channel — basta poco perché la fortuna sia o meno dalla tua parte, per questo bisogna cercare di arrivarci nelle migliori condizioni possibili».