Del Piero prova a chiudere il campionato

Non le avventure di Topolino o Zio Paperone, ma le notizie di mercato che lo riguardano e che lo vorrebbero oggi qua e domani là. Spagna, Inghilterra e chi più ne ha più ne metta: Real Madrid, Manchester United, la Nazionale inglese. «Io penso al Livorno del mio amico Mazzone. Sulla carta — spiega Capello — abbiamo un buon vantaggio, ma in pratica non abbiamo ancora vinto nulla Non possiamo abbassare la guardia adesso pensando poi di ritrovarla come d'incanto contro l'Arsenal». Verissimo. Intanto, però, le voci impazzano e non si fermano più. «Non ne sono infastidito. Sarebbe peggio — dice lui — leggere che, invece di volermi in tante squadre, ce ne fosse anche solo una che mi cacciasse. Di sicuro mi diverto, perché leggo cose che non sono vere, tutto qua. Però questo è il periodo del mercato sia in Italia che altrove: le squadre si cominciano a fare partendo dagli allenatori, non dai giocatori come succede da qualche parte. Sono onorato e divertito dal fatto di essere al centro di tante attenzioni». Nel mezzo, anche una frecciatina lanciata magari all'Inter e a Moratti, visto il riferimento al modo in cui si formano le squadre. Dopo di che Don Fabio si lascia andare a un pizzico di modestia, se è vero che «bacchetta» benevolmente Lippi secondo cui un grande tecnico incide per più del venti per cento sul rendimento di una squadra: «Resto convinto che il venti, se applicato a una persona sola, sia già un'ottima percentuale». Oggi, in ogni caso, si troveranno di fronte due allenatori della vecchia guardia. «A Mazzone faccio tanti auguri, anche perché raggiunge le 600 panchine in serie A eguagliando così Nereo Rocco». E una Juve che lo lascia tranquillo: «Stiamo quasi tutti bene». Vieira non ce l'ha fatta a recuperare da una botta a una coscia, al suo posto giocherà Giannichedda. In attacco, spazio probabilmente a Del Piero e Trezeguet, provati insieme anche ieri. Sulle fasce, recuperato Camoranesi, resterà fuori uno tra l' oriundo, Mutu e Nedved. Ibrahimovic dovrebbe andare in panchina.