Curci favorito sul brasiliano Doni Torna Aquilani

La Roma si avvicina alla sfida con il Messina con il rischio di non poter disporre né di Curci né di Doni. Ieri i due portieri si sono allenati in campo ma tutto si può dire tranne che siano in buone condizioni. Curci sembra avere qualche possibilità in più di farcela. Nella seduta di ieri il giovane giallorosso ha evitato movimenti che potessero peggiorare le sue condizioni. Nelle ultime due gare, a causa di un problema al pettorale destro, ha giocato grazie ad un'infiltrazione e indossando un tutore. Lo stesso potrebbe accadere domenica anche se stavolta Spalletti ci penserà due volte prima di spedirlo in campo in condizioni non ottimali. Doni non ha ancora smaltito uno stiramento al tendine della spalla destra. Il brasiliano sta facendo di tutto per accelerare i tempi del recupero ma è comunque molto difficile che possa giocare con il Messina. Il discorso relativo al rinnovo del suo contratto è stato rinviato alla prossima settimana: nell'incontro tra società e procuratore ci sarà anche Rosella Sensi che vuole conoscere in prima persona le intenzioni di Doni. Eleftheropoulos, intanto, aspetta con ansia il suo esordio stagionale che, ironia della sorte, potrebbe avvenire proprio al cospetto della sua ex squadra. A parte il rebus sui portieri, il resto della formazione appare pressoché scontato. In difesa giocheranno Kuffour-Bovo coppia centrale e Panucci e Cufrè sulle fasce. L'argentino accusa un problema all'adduttore ma dovrebbe farcela. In mediana Aquilani è favorito su Dacourt per giocare accanto a De Rossi. Il francese non è al meglio per una contusione alla coscia destra. A trequarti campo Spalletti punterà ancora su Alvarez. L'honduregno agirà a destra, Mancini dalla parte opposta e Perrotta centrale alle spalle dell'unica punta Taddei. Il bilancio semestrale al 31 dicembre 2005, approvato giovedì dal cda, ha chiuso con un utile netto di 872mila euro, in calo rispetto ai 36.2 milioni di un anno fa. Il margine operativo lordo si è attestato a 1.6 milioni di euro. L'ex giallorosso D'Agostino è tornato sui motivi della sua partenza: «Ho avuto diversi screzi con i tifosi. Inoltre c'erano problemi con qualche dirigente che ora non c'è piu e che ha fatto solo il bene della società andando via». A Baldini staranno di certo fischiando le orecchie. Ale. Aus.