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La Roma si gioca l'accesso ai quarti col Middlesbrough ma Spalletti svela gli obiettivi giallorossi

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Quarto posto

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..senza mollare l'Europa. «Il nostro scudetto è il quarto posto, ma ci teniamo alla Coppa Uefa» è il pensiero del tecnico giallorosso ufficializzato nella conferenza stampa di ieri: presentazione dell'incontro che la Roma giocherà stasera all'Olimpico contro gli inglesi del Middlesbrough (andata 0-1, diretta su Rai 3 ore 21). Spalletti ha rotto dunque gli indugi, ha fatto la sua scelta, ma ci tiene a sottolineare come l'Europa interessi e non poco, a questa Roma. «La Coppa Uefa è importante e ci serve per una visibilità europea e internazionale. Lo dico chiaro: noi ci teniamo alla Coppa Uefa, alla squadra dirò di non leggere quegli articoli che dicono che la Coppa non ci interessa, i miei giocatori non devono avvertire questo». Spalletti non vuole mollar nulla a questo punto della stagione («Perché dovrei fare delle scelte? Non è il momento ora, vediamo cosa arriva..»), dopo la sconfitta di Ascoli che ha lasciato le inevitabili scorie negative. «Perdere non fa mai piacere ma prima o poi doveva capitare. Tutti hanno dato qualcosa in più contro di noi, eravamo la squadra del record e i nostri avversari sono stati tutti più attenti». Ma l'obiettivo di Spalletti è quello pronosticato nei giorni scorsi: rimettere a posto la «testa» della sua Roma dopo la brusca interruzione della striscia positiva. «Già, dobbiamo lavorare sia sulla testa che sulle gambe, ma attraverso valutazioni obiettive. Non è stato tutto da buttare via, bisogna dire ai ragazzi quelle 2-3 cose necessarie. Continuo a dire che questa squadra va ringraziata». E stasera col Boro spazio ad un inevitabile turn over. «Non mi piace programmare a lunga scadenza, al di là che l'Uefa è importante: quelli che hanno giocato finora hanno fatto bene ed hanno la possibilità di continuare. Alvarez? Ha fatto bene nelle ultime partite, sarà giusto dargli più spazio in futuro ma per il Middlesbrough vedremo. Okaka? Sto pensando a tutto, è vero che ha determinate caratteristiche per l'attacco ma finora la squadra ha vinto senza di lui». Proprio contro gli inglesi stasera la Roma si gioca il futuro in Coppa Uefa. Spalletti non ha dubbi sulla pericolosità di una partita che la Roma deve vincere assolutamente per restare in Europa. Come si batte questo Middlesbrough? «Dobbiamo essere noi stessi, basandoci sulle nostre qualità. La Roma del secondo tempo di Ascoli dovrebbe bastare a passare il turno ma noi possiamo fare ancora meglio». Ci sarà di nuovo Totti a bordo campo (il capitano andrà questa mattina a Trigoria per consueta fisioterapia e poi raggiungerà lo stadio nel pullman assieme alla squadra) per dare il suo contributo emotivo a questa Roma che sente maledettamente la sua mancanza. Anche qui Spalletti va sul sicuro. «Lui ci manca sempre, ma anche senza la squadra non è stata stravolta, dobbiamo avere fiducia nei valori dei ragazzi». Sulla stessa lunghezza d'onda Panucci, che stasera avrà al braccio la fascia lasciata proprio da Totti. «Speriamo di ripartire dalla reazione del secondo tempo di domenica, dobbiamo pensare positivo. La sconfitta spero ci sia servita: se non giochiamo ai nostri ritmi e diamo spazio agli avversari facciamo fatica, ma magari questo ko ci ha risvegliato. Vincere sempre non è semplice ma noi stiamo lavorando per il quarto posto, è quello il nostro obiettivo». E proprio su questo il difensore giallorosso torna per fare un inciso. «Io dall'inizio della stagione lo avevo indicato come il nostro traguardo. Arrivare fino in fondo in tutte le competizioni sarebbe bello, in Coppa Italia siamo in semifinale e sarebbe un peccato non arrivare in finale e per l'Uefa speriamo di ribaltare il risultato».

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