Ma sarà ancora emergenza-attacco aspettando Nonda
Paura di non farcela a raggiungere il sognato quarto posto, che fino ad una settimana fa sembrava essere vicino. Paura di vedere concluso, proprio sul più bello, il cammino europeo. Il pareggio con l'Inter e la sconfitta di Middlesbrough hanno fatto tornare di colpo i giallorossi con i piedi per terra. È stato come svegliarsi di soprassalto da un bellissimo sogno e scoprire che la realtà è un po' meno piacevole. Tra domenica e mercoledì prossimo la Roma è chiamata a dimostrare che il sogno può continuare. Ad Ascoli i giallorossi affronteranno una squadra tignosa che farà di tutto per rendere difficile la vita di Mancini & Co.. Tre giorni dopo, all'Olimpico, andrà in scena il secondo atto della sfida con il Middlesbrough, al quale la Roma deve rifilare almeno due gol per prolungare il cammino in Coppa Uefa. Spalletti sarà costretto a preparare i due delicati incontri senza alcun attaccante a disposizione, fatta eccezione per il giovanissimo Okaka. L'attaccante italo-nigeriano firmerà tra lunedì e martedì il suo primo contratto da professionista, con scadenza a giugno 2008. La Roma si è inoltre garantita un'opzione per prolungare l'accordo fino al 2011. Il futuro sarà quindi di Okaka ma è il presente a preoccupare di più. Il campionato di Totti è già finito, quello di Montella rischia di esserlo. Nonda dovrebbe tornare non prima dell'inizio di aprile. Ieri, però, lo stesso attaccante africano si è lasciato andare ad una previsione più ottimista. «Spero — ha detto Nonda — di poter tornare a giocare tra dieci o quindici giorni. Mi fido dei medici della Roma e rientrerò quando me lo diranno loro. Non è vero che il ginocchio mi dà problemi. Dopo mesi di attesa sarebbe un peccato rovinare tutto per cercare di bruciare i tempi di recupero». Nel frattempo Spalletti dovrà continuare ad inventare di partita in partita soluzioni di ripiego. Mancini e Taddei sono gli unici elementi con caratteristiche adattabile al ruolo di prima punta. Toccherà ai due brasiliani alternarsi in quella posizione e far dimenticare le pesanti assenze con le quali deve fare i conti la Roma. In aggiunta ai problemi dell'attacco, va considerato il calo di rendimento di un giocatore chiave come Perrotta. Nelle ultime gare il calabrese ha dimostrato di aver quasi terminato la benzina nel suo motore. Anche in questo caso Spalletti non ha però a disposizione un'alternativa e Perrotta sarà chiamato a fare gli straordinari. A proposito di centrocampisti, alla Roma piace Guana dell'Ascoli. Nella partita di domenica Pradè avrà l'occasione di vederlo all'opera da vicino e di iniziare a sondare il terreno con la società marchigiana. Sul regista 25enne sono già piombate Inter e Palermo. I giallorossi continuano a seguire da vicino anche Cassetti del Lecce e, per l'attacco, Zigic della Stella Rossa. Un reparto che presenta problemi di abbondanza è la difesa. Anche Kuffour è tornato ad esprimersi ad ottimi livelli. Il ghanese vuole concludere alla grande la stagione per presentarsi al meglio nei Mondiali. «Credo che Totti in Germania ci sarà. Con lui, Vito Scala e De Rossi — racconta l'africano — ho fatto una scommessa di mille euro che batteremo l'Italia nella gara d'esordio». Kuffour scaccia, almeno per il momento, le ombre sul suo futuro: «A Roma sto benissimo». Se continuerà a giocare come nelle ultime partite, sarà difficile che la società la pensi diversamente.