Le italiane evitano Barça e derby
L'urna di Parigi, sede della finale in programma il 17 maggio, ha sentenziato che saranno Arsenal, Lione e Villarreal gli ostacoli da superare rispettivamente da Juventus, Milan e Inter (Ajax permettendo), nel turno che inizierà il 28 marzo. Se derby sarà, avverrà in semifinale con lo scontro tra Juventus e Inter. Sulla carta, il cammino più difficile è quello del Milan. I rossoneri nei quarti se la vedranno con i campioni di Francia del Lione, squadra che coniuga a meraviglia gioco e risultati. Ad attendere la squadra di Ancelotti, in un'eventuale semifinale, ci sarebbe poi la vincente della sfida tutta iberica tra il superfavorito Barcellona e il Benfica di Miccoli. Un bel vantaggio per il Milan sta nel turno di squalifica che dovrà scontare Juninho Pernambucano. Il fantasista brasiliano, regista del centrocampo e stella assoluta della squadra, salterà l'andata in Francia. «È una grande cosa avere evitato il derby con l'Inter — ha commentato Galliani — ma dopo il Deportivo La Coruna lo sapete, non muovo alcun muscolo del volto e non faccio alcuna espressione per le avversarie che ci riservano i sorteggi. Il Lione è una grande squadra. Milan sfortunato? Non si sa, le fortune e le sfortune si vedono dopo le partite... Certamente il Lione è tra i "top club" europei e gioca benissimo. Sono due squadre che promettono spettacolo, due squadre molto brasiliane». I numeri dicono che non è andata benissimo anche alla Juventus. Contro gli inglesi dell'Arsenal, infatti, i bianconeri sono sempre stati eliminati o, nella fase a gironi della Champions League, sono usciti proprio in compagnia dei «gunners». L'Arsenal negli scontri a eliminazione diretta, inoltre, è sempre passata quando ha incontrato formazioni italiane e superando il Parma ha anche conquistato la Coppa delle Coppe 1993/94. La Juventus ritroverà quell'Henry mai troppo rimpianto. Un attaccante tra i più forti e prolifici d'Europa ormai da almeno un quinquennio., L'Arsenal affronta quel Vieira, il cui divorzio con la squadra di Wenger, ha lasciato qualche strascico. Contenuto il commento di Antonio Giraudo. «A questo livello — sostiene l'ad bianconero — sono tutte partite molto impegnative, non c'è niente da aggiungere. Io sono contento di aver passato il turno, questa è la cosa principale, speriamo di continuare così». All'Inter è andata decisamente meglio. I nerazzurri, prima di pensare al Villarreal di Tacchinardi, dovranno però eliminare l'Ajax dopo il 2-2 dell'andata in Olanda. Quella spagnola, insieme al Benfica, era la formazione che tutti avrebbero voluto affrontare. «Non voglio parlare del sorteggio — ha spiegato Mancini — perchè noi dobbiamo pensare all' Ajax. Parlarne ora, nelle condizioni in cui siamo noi, porta iella».