L'Udinese non supera il muro del Levski
A svegliare l'Udinese, che ha trovato di fronte un avversario organizzato, ma non trascendentale, è servito un colpo di testa di Zapata al 28'. Il Levski non ha mai tirato verso la porta di De Sanctis per tutto il primo tempo, lasciando ai friulani la possibilità di prendere coraggio con il passare dei minuti. Al 36' ci prova Tissone dalla distanza, al 42' Di Natale in allungo e al 43' Candela che lascia partire un destro che termina a lato di pochissimo. Nella ripresa l'Udinese è costretta a sostituire Felipe per infortunio, e paga. Al 18', infatti, è il Levski ad andare vicinissimo al vantaggio con Angelov. Il numero 28 dei bulgari si trova davanti alla porta con il pallone sulla testa, ma riesce ad indirizzare sopra la traversa. Errore che gli costa l'immediata sostituzione. I bianconeri provano a riprendere in mano la situazione, ma il tiro dalla distanza di Baronio è ancora una volta impreciso. La parte finale della gara si ingarbuglia e diventa nervosa. Ora all'Udinese non rimane che andare a giocare il secondo tempo della qualificazione nella tana del Levski.