Alonso: siamo pronti a sfidare Schumi

Il Mondiale di Formula 1 parte domenica con il primo Gran Premio stagionale. Domani alle 9 il via alle prove libere. A giudicare dalle maxi-immagini che tappezzano Manama, la capitale dello stato, l'appuntamento di domenica sarà il primo di una serie di duelli tra l'attuale campione e l'ex re che va a caccia dello scettro. Alonso, trionfatore nel 2005 con la Renault, e Schumi, in cerca di riscatto con la Ferrari, in attesa di affrontarsi in pista si sfidano sulla parete di uno dei più alti grattacieli. Da una parte lo spagnolo, dall'altra il tedesco e in mezzo, a caratteri enormi la scritta «È il momento di decidersi». I volti dei due big, ovviamente, non sono gli unici immortalati nei 710,9 km quadrati di tutto il Bahrain. I ventidue piloti fanno bella mostra sui cartelloni sparsi un pò dappertutto. Il Gp, così come nelle prime due edizioni dell'happening, anche stavolta ha cambiato il volto dell'emirato. Il motto «Yallah Bahrain» («Andiamo Bahrain») è diventato un tormentone sempre presente anche sui principali giornali. «La squadra ha lavorato molto bene. La R26 sembra essere molto competitiva. Siamo pronti — ha spiegato Alonso - per la prima corsa e per cercare di guadagnare da subito il massimo dei punti. Penso che abbiamo fatto il giusto lavoro. La macchina — aggiunge lo spagnolo — è pronta per la corsa. Abbiamo fatto un buon numero di giri su tutti i tipi di circuito e in tutte condizioni. È ormai giunto il tempo di misurarci con gli altri, abbiamo dato il massimo possibile, perciò mi sento rilassato». Jean Todt ha confermato le ambizioni della scuderia di Maranello. «La Ferrari — assicura il dg — ha sempre brillato per la voglia di vincere, perchè la ricerca del successo è nel nostro Dna. «Altrimenti — prosegue — non passerei tanto tempo alla mia scrivania a Maranello. Non c'è nessun calo di motivazioni: per anni abbiamo cercato di prolungare la striscia di successi, ora abbiamo tutta l'intenzione di riprendere un cammino che si è interrotto nel 2005».