GERUSALEMME — Mentre le porte dello spogliatoio della Virtus Roma restano chiuse Orazietto ...
Qundi è cresciuta la nostra difesa ed è questa che ha fatto la differenza». È la volta poi del coach di Roma. «Innanzitutto — ha detto Svetislav Pesic — voglio fare i complimenti all'Hapoel ed al suo coach per la qualificazione alla semifinale. Ma non credo di mancare di rispetto a nessuno dicendo che oltre ai loro demeriti ci sono anche nostre colpe». Quindi entra nello specifico. «Per 20' abbiamo difeso come volevamo, costringendoli a soli 25 punti. Poi rientrati sul parquet le nostre energie sono calate. A loro abbiamo lasciato tiri troppo semplici mentre noi abbiamo scelto soluzioni complicate». Il tecnico di Novi Sad trova una piccola giustificazione per i suoi. «I ragazzi hanno lavorato sodo negli ultimi tre mesi, giocando sempre due partite a settimana più la parentesi della Coppa Italia. Questo alla fine si è fatto sentire. Il calo di energie è stato evidente ed una squadra come la nostra deve dare sempre il massimo per difendere come vorremmo. Ora però dobbiamo concentrarci sul campionato». F. Fab.