Tra le dune in sella al «colosso» tedesco
Presentata la regina dell'enduro: pesa 223 chili, tocca i duecento orari e costa 14.850 euro
Un successo commerciale che premia l'azienda bavarese, che quest'anno propone sei nuovi modelli in listino. L'ultima nata della famiglia GS, la R 1200 Adventure è stata presentata ufficialmente la scorsa settimana a Siena: è una evoluzione della GS attuale, concepita con una serie di ottimizzazioni e un equipaggiamento decisamente più ricco, che aumentano le potenzialità della motocicletta e la distinguono nettamente dalla versione base. Numerosi dettagli offerti in passato come optional o accessorio speciale, con la R 1200 GS Adventure sono invece di serie: a partire dal serbatoio maggiorato di 33 litri, 13 in più rispetto alla Gs base, che permette un'autonomia virtuale di 750 km a 90 km orari. Anche il cupolino, regolabile, è stato maggiorato per assicurare una protezione ottimale contro il vento e le intemperie. Completano la dotazione la sella regolabile in altezza (si può passare da 915 a 895 mm), le robuste staffe di protezione per serbatoio e motore, il telaio del portapacchi in acciaio, le pedane larghe per il pilota con leve del cambio e del freno regolabili e i cerchi in alluminio a raggi incrociati. Il telaio deriva dalla GS 1200 base così come le sospensioni Telelever anteriore e Evo-Paralevel al posteriore dove però è aumentata l'escursione di 20 millimetri. Il motore è il collaudato boxer bicilindrico capace di erogare 100 cv a 7000 giri e di raggiungere la coppia massima di 115 Nm a 5500 giri. «Quest'anno ne importeremo 700 esemplari — precisa Andrea Buzzoni direttore BMW Motorrad — perché con la Adventure vogliamo consolidare la leadership della famiglia GS che nel 2005 in Italia ha rappresentato il 31% del mercato delle maxi-enduro». Al primo impatto la Adventure mette una certa soggezione, un timore reverenziale dovuto principalmente alle sue dimensioni: issata sul cavalletto centrale sembra una montagna (pesa a secco 223 chili). È davvero alta, ma una volta a cavallo si apprezza la conformazione della sella particolarmente stretta nella parte anteriore che permette un insperato e sicuro appoggio dei piedi a terra. In marcia tutto si semplifica, sorprendentemente: come d'incanto tutti i timori svaniscono e subito si gode del comfort che solo una Bmw sa dare. Sul dritto e nei curvoni veloci la GS Adventure è esemplare: stabile e sicura va in piega che è una bellezza raggiungendo inclinazioni impensabili ad una velocità di percorrenza da primato. Ma è sul misto che da' il meglio di se per maneggevolezza e precisione. Il resto lo fa il motore, esuberante nel tiro fin dai bassi regimi, capace di portarti fuori dalla curva in un attimo per poi rispondere al gas fino alla soglia dei 7000 giri, dove il contachilometri segnala i 200 km/h. Facile, divertente, efficace, teutonica. Costruita per portarvi in capo al mondo, ma in modo regale. Come solo una regina può fare. A 14.850 euro chiavi in mano.