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SuperBayliss domina le prove

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Show dell'australiano della Ducati sul circuito di casa: sua la pole position

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I due australiani hanno dato spettacolo nelle qualifiche, chiuse con la Superpole aggiudicata al Troy della Ducati. Sulla pista di casa Bayliss ha così conquistato la nona pole in carriera, con lo straordinario tempo di 1'32"159, e la 130esima per la Ducati dal 1988 ad oggi. Ma la scuderia di Borgo Panigale in gara non avrà vita facile. Alle spalle di Bayliss, infatti, l'ottimo Troy Corser con la sua Suzuki. Sono 214 i millesimi che li separano (1'32"373 il tempo del secondo), a dimostrazione che il campione del mondo, ieri in difficoltà per una caduta che lo aveva fatto scivolare in quarta posizione, è riuscito a riscattarsi ampiamente, conquistando la seconda posizione. Potrebbe quindi ripetersi la sfida del Qatar, quando l'ultimo giro riservò grandi emozioni: si impose Corser, ma Bayliss qui ha l'opportunità di prendersi una rivincita. «È molto bello fare la pole qui a Phillip Island, e devo dire che le cose sono andate davvero bene per noi nelle qualifiche — ha detto Bayliss — e tutto è andato per il verso giusto, il mio giro in Superpole mi ha permesso di primeggiare, ma se devo essere sincero, pensavo di fare ancora meglio. Il giro non è pulito e qualche volta ho perso i piedi dalle pedane, ma sono molto soddisfatto. Non mi faccio molte illusioni comunque, domani (oggi, ndr) sarà tremendamente dura, con due gare lunghissime e tantissimo caldo in pista. Devo partire bene se voglio cercare di fare qualcosa di speciale». Giornata negativa, invece, per i piloti italiani anche se in quattro hanno ottenuto la qualificazione in Superpole. Il migliore è Lorenzo Lanzi. Sofferente per i postumi della caduta di Losail, il pilota ufficiale della Ducati è nono davanti a alla Honda di Pierfrancesco Chili, undicesimo. Quindicesima e sedicesima le Ducati di Roberto Rolfo e Ivan Clementi. Fuori Michel Fabrizio: 20esimo.

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