Quattroruote cattive nate per divertire

Un carismatico momento d'incontro tra la genialità dell'idea ed il desiderio di guardare oltre i confini del conosciuto… Per stupire, intrigare, rubare la scena in un panorama di veicoli (i quad) lontani anni luce da questo innovativo concetto di mobilità totale. Walter Grüter, progettista del GG Quad, aveva le idee molto chiare sul risultato finale: realizzare un veicolo stabile, solido ma, soprattutto, caratterizzato da un design forte ed aggressivo. Questo veicolo (importato in Italia dalla Interrace F1 Service Team SA di Luciano Pfiffner con sede a Riazzino nella Svizzera italiana) è un concentrato di tecnologia ed alluminio abbinato al propulsore BMW , altra esclusiva del GG Quad. La carrozzeria plasma l'anteriore, la zona centrale, i parafango e la zona posteriore da dove fuoriesce il terminale di scarico. Il telaio invece, vanta una struttura tubolare abbinata a parti ricavate dal pieno in alluminio lavorato su cui sono assemblati i trapezi delle sospensioni indipendenti e le sospensioni, queste ultime totalmente regolabili e disponibili anche con kit assetto sportivo. Anche il prezzo sembra un'altra provocazione, visto che per acquistarlo ci vogliono 30.416,00 euro Iva esclusa…Curiosità: il veicolo, il cui montaggio richiede 35 ore di lavoro, si compone di 980 parti e 220 kg di alluminio, il cui peso dopo le lavorazioni scende a 40 kg. Ma quali sono le sensazioni in «sella» al GG Quad? La posizione di guida è motociclistica, visto che si sta in sella proprio come su una due ruote; il manubrio ha una presa larga per ottimizzare la manovrabilità, le ginocchia stringono saldamente la zona del finto serbatoio mentre l'azionamento di cambio e freno posteriore prevede la classica soluzione moto. Sei i rapporti a cui va aggiunta la retromarcia, indispensabile nelle manovre. Una volta in sella la sensazione più bella è quella di grande controllo generale: occorre qualche chilometro per abituarsi alle reazioni del GG Quad, viste le dimensioni «nuove», l'assetto rigido e la larga sezione dei pneumatici. Alla guida si scopre una certa resistenza dello sterzo nelle manovre a bassa andatura, ma questo offre poi elevatissima stabilità sul veloce, visto che questo veicolo supera i 180 km/h. Stabile e preciso in curva, impegna un po' più nel misto stretto, condizione dove la derapata è sempre presente per via del differenziale con autobloccante. L'assetto rigido però aiuta nella guida al limite, mentre in staccata la potenza dei freni posteriori risente di una insufficiente modulabilità dell'anteriore. Un veicolo unico questo GG Quad, qualcosa che regala emozioni fortissime con il carisma di condurre un «opera prima» visto che ne verranno prodotti solo 130 al mondo.