Mancini: dobbiamo vendicarci dell'andata

Quello di non avere Adriano a disposizione e Totti contro. «Con le due squadre al gran completo — spiega il tecnico neroazzurro — sarebbe stata una gara più bella per tutti. Purtroppo non ci saranno due grandi attori di due grandi squadre. In ogni caso — prosegue Mancini — sono sicuro che lo spettacolo non mancherà ugualmente». Il brasiliano, squalificato per l'occasione, ieri ha sostenuto una seduta di potenziamento. Lavoro più leggero per Juan Sebastian Veron che, a causa di una distorsione alla caviglia, è rimasto a Milano (in ogni caso sarebbe andato in panchina). L'ex tecnico della Lazio teme molto i giallorossi. «Non sarà facile. Undici vittorie di fila non sono casuali. La Roma difende molto bene e quando attacca è devastante. I loro attaccanti non danno punti di riferimento e in copertura concedono poco spazio agli avversari. Adesso — Mancini ancora non ha digerito il 2-3 di San Siro — spetta a noi fare quello che la Roma ha fatto nella gara d'andata, venendo a Milano e giocando meglio di noi, specie nel primo tempo. Mentre, noi eravamo troppo sfilacciati». Un elogio anche al collega Spalletti. «È stato molto bravo a fare gruppo soprattutto nei momenti di difficoltà. Totti? Lo hanno perso da una sola partita. Lui è molto importante: è in grado di fare la differenza. Bisognerà capire come si comporteranno senza di lui le prossime settimane". Sulla formazione è principalmente uno il dubbio di Mancini: chi tra Recoba e Martins in avanti vicino a Cruz. «Oba — dice Mancini — è tornato dalla Nigeria solo giovedì, mentre Recoba non è ancora al 100%». Recoba-Martins: né uno, né l'altro quindi? In effetti c'è il sospetto che Mancini possa presentarsi con una sola punta di ruolo (Cruz), Stankovic a sostegno ed un centrocampo a 4 (Figo, Cambiasso, Pizarro e Cesar). In caso contrario, il centrocampista serbo a sinistra, con Cesar in panchina. Nessun dubbio, invece, tra i pali, con il confermatissimo Toldo. Nell'elenco dei convocati si rivede Favalli. Ma, a sinistra, ci sarà ancora l'argentino Burdisso, con Cordoba e Materazzi (al posto dello squalificato Samuel) e Javier Zanetti.