La Virtus ospita Treviso senza Ekezie. Pesic: «Niente sconti»
E così, dopo la fatica dell'andata di Uleb Cup, che ha consentito ai ragazzi di Pesic di mettere da parte otto punti di vantaggio in vista del ritorno di martedì a Gerusalemme, è di nuovo campionato con l'anticipo casalingo della quinta giornata di ritorno contro la Banetton Treviso (ore 20,30, PalaLottomatica. Diretta Sky Sport 2. Arbitri: Paternicò, Cerebuch, Begnis). Entrambe le formazioni si trascinano appresso i sorrisi per le buone prove nelle competizioni continentali: a ieri la previsione era di 5000 presenze. Dato che potrà essere ampiamente superato con l'apertura dei botteghini presso l'impianto dell'Eur dalle ore 13. Peccato quindi che la Virtus si presenti al cospetto di una delle squadre che sotto canestro presenta uno dei migliori assortimenti di lunghi ancora priva di Ekezie. Per lui i tempi di recupero sembrerebbero allungarsi: forse tornerà contro la Viola Reggio Calabria. «Di Obinna ho già parlato nei giorni scorsi. Ora non ho nulla da aggiungere», il laconico commento di Pesic. Che però ritrova la parola per mandare un messaggio a Bargnani, romano, oggi uomo-simbolo della Benetton. «Lui è un grande talento, all'andata ha fatto la differenza: ora non si parli di Nba». Il tecnico di Novi Sad entra poi nel merito della sfida. «Treviso è una squadra molto motivata. È una gara importante, abbiamo rispetto per l'avversaria ma faremo del nostro meglio per vincere». È evidente come Roma per cercare di fare sua la partita contro la batteria di lunghi che oltre a Bargnani è composta da Goree, Popovic e Slokar, dovrà cercare di negare i rifornimenti all'interno dell'area. Lecito quindi attendersi che la Virtus non snaturerà il proprio credo cercando di portare fin dalla zona di difesa avversaria la massima pressione sulla palla. Vincere, oltre a mantenere la Lottomatica a ridosso della vetta della classifica, sarebbe un'importante iniezione di fiducia in vista del ritorno dei quarti di Uleb contro l'Hapoel Gerusalemme.