Del Piero: Juve adesso svegliati
Il capitano: subiamo troppo. Di buono solo i tre punti contro il Lecce
In sintesi: «Meno male che abbiamo vinto contro il Lecce ma, al di là del carattere dimostrato, bisognerebbe subire meno per gestire il gioco con maggiore tranquillità. È difficile mantenere alto il ritmo e la concentrazione su tutti i fronti, ma è proprio quello che dobbiamo fare per centrare i nostri obiettivi». Per una volta, invece che nascondersi dietro le solite frasi più o meno fatte, il capitano bianconero ha quasi tirato le orecchie ai suoi compagni, senza per questo tirarsi indietro da una giusta dose di autocritica. La Juve di queste settimane, insomma, continua a stare lassù davanti a tutti ma, eccezion fatta per la trasferta vittoriosa di San Siro contro l'Inter, si scopre più vulnerabile di quanto non lo fosse a inizio stagione. Andare sotto anche contro il Lecce, pochi giorni dopo la sberla presa a Brema, non è stato un buon segno, pur se seguito da una reazione positiva. Certo che se invece dei pugliesi penultimi in classifica fosse arrivata al Delle Alpi una squadra più attrezzata, i problemi sarebbero stati più difficili da risolvere: in questo senso, la trasferta di sabato contro la Sampdoria potrà dare qualche risposta in più, pur se la vittoria dello scudetto non pare in discussione. Nel frattempo, partiti tutti i nazionali (Buffon, Cannavaro, Camoranesi, Del Piero, Trezeguet, Thuram, Vieira, Emerson, Kovac e Ibrahimovic), è rimasto a Torino Adrian Mutu, fermato da una lieve distorsione alla caviglia destra subita durante la partita contro il Lecce: un paio di giorni di riposo dovrebbero essere sufficienti, al punto che il romeno potrebbe essere disponibile fin da sabato.