CURCI 6 Apre con una buona uscita su Verheyen, poi tiene alta la guardia: reagisce ...
Piace meno nel finale quando respinge goffamente in angolo l'affondo di Verrmant. BOVO 6.5 Ancora una volta toglie la castagne dal fuoco a Spalletti. Va dentro in un ruolo non suo, gioca una gara dignitosa fa male quando va in avanti. Suo, malgrado la deviazione, il gol della vittoria. MEXES 6 Nessuna fatica ad arginare la retrogurdia avversaria che non passa: mai. KUFFOUR 6 Rientra dal primo minuto dopo la parentesi in Coppa d'Africa che gli è costata la maglia da titolare. Non fatica quando il Bruges affonda. CUFRÈ 6 Anche lui non ha grossi problemi a governare la sua fascia. Dimostra un ottimo stato psico-fisico. AQUILANI 6.5 Senza De Rossi gli tocca fare qualche straordinario. Dirige il centrocampo dopo un avvio piuttosto lento. Cresce col passare dei minuti. KHARJA 6.5 All'inizio non capisce quali sono i giusti movimenti, poi entra nel vivo nel gioco. Da una sua intuizione nasce l'azione del vantaggio. ALVAREZ 6.5 Messo sulla fascia destra dimostra di andare a un'altra velocità. Fa buone cose e convince Spalletti a dargli fiducia per il futuro. TOMMASI 6.5 Stavolta s'inventa rifinitore dietro alla punta. Lo fa, gli riesce quasi bene. MANCINI 6.5 Trotterella senza mai forzare pensando un po' troppo al derby. Ma basta alla Roma per avere la qualità in più che gli fa vincere la gara. MONTELLA 6.5 Non segna, ma prova a giocare alla Totti. Non è un caso se fa le cose migliori da rifinitore: un buon segnale per il derby. PERROTTA 7 Così non vale. Già corre più degli altri al naturale, farlo entrare a 20 minuti dalla fine è quasi irregolare. Gioca col lutto al braccio per la morte del nonno e spiana il Bruges senza pietà. Spettacolare. Tiz. Car.