«Qualcuno doveva farsi male perchè gli arbitri si decidessero Adesso basta falli da dietro»
Purtroppo è toccato a me e credo che ora, finalmente, gli arbitri debbano cambiare idea perché se si modifica quella regola non ci saranno più problemi». È un Totti sereno quello che ieri mattina ha lasciato Villa Stuart per tonare a casa (quella di mamma Fiorella visto che la moglie Ilary e a Sanremo con il piccolo Cristian). Ma serenità e carattere mostrati finora, hanno lasciato spazio a un pizzico di amarezza nella conferenza stampa indetta in clinica prima del ritorno a casa. «Lo avevo detto due o tre settimane fa che avevo le caviglie a pezzi e che temevo di non arrivare "sano" ai Mondiali. Non volevo fare il patetico, ma prendevo regolarmente un sacco di botte. Poi, dai e dai, è successo quel che è successo». Chiusa, almeno per il momento e in attesa di sviluppi la vicenda regolamentare, Totti è tornato sulla vicenda personale. Ieri, prima di lasciare Villa Stuart, il romanista ha ricevuto la visita del ct azzurro Marcello Lippi che lo ha rassicurato su la sua convocazione ai Mondiali. «Abbiamo parlato di tutto e mi ha detto di vivere questo momento serenamente, anche perché per ora non posso far altro». Ma la voglia di tornare in campo è tanta, come quella di non mancare al derby della capitale in programma domenica sera all'Olimpico. «Ai tifosi dico che non vedo l'ora di tornare in campo e di alzare trofei con la maglia della Roma. Prima di tutto viene la salute, poi certo c'è il Mondiale ma anche le finali di coppa Italia e coppa Uefa con la Roma: spero di farcela per i primi di maggio». In questi giorni il centralino di Villa Stuart è andato letteralmente in tilt. Totti ringrazia commosso. «In questi giorni quasi tutti i miei compagni mi sono venuti a trovare, non me lo aspettavo e mi ha fatto molto piacere. Cassano? No, non mi ha chiamato, mi hanno fatto invece piacere le parole di Di Canio». Diventa scuro in volto quando gli ricordano le parole di Massimo Mauro. «Mi hanno dato molto fastidio le sue parole, proprio da lui che è un ex giocatore: tanto prima o poi lo incontrerò di nuovo...». Ma l'obiettivo primario è quello di tornare in campo: già domenica per assistere al derby dalla panchina. La Roma si sta muovendo per ottenere il permesso necessario a mandarlo in panchina. «Speravo di non doverlo fare mai — spiega Totti — ma ora "voglio" andare in panchina». Quindi inutile provare a chiedergli cosa farà domenica prossima... «andrò al derby». Come se l'infortunio e tutto il resto non fossero mai avvenuti. Intanto il mondo continua a scorrere attorno a lui e da Sanremo la moglie Ilary si dice sicura della sua presenza ai Mondiali. «È andato tutto bene, conosco Francesco e sono sicura che riuscirà a recuperare almeno per i Mondiali. Volevo restare al suo fianco con il piccolo Cristian — racconta a Novella 2000 — ma Francesco mi ha detto "devi fare Sanremo e farlo nel migliore dei modi, è una cosa troppo importante per te". Che marito è? Dolce, leale, onesto... ma un po' permaloso». Della serie nessuno è perfetto. Il capitano comunque raggiungerà Ilary a Sanremo: «Andrò a trovarla io, perché non credo che lei possa venire qui».