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Liverani: il contratto? Ora tocca alla Lazio

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Attesa dopo l'incontro Lotito-Moggi jr, Fiorentina in agguato

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La Lazio però vorrebbe scrivere la parola fine sull'interminabile querelle legata al rinnovo di Liverani. E vorrebbe farlo in settimana, prima della stracittadina. Lui, il giocatore, aspetta: ha concesso priorità ai biancocelesti e lo sta dimostrando con i fatti, nonostante le pressanti offerte piovute sul tavolo del suo manager. La richiesta di Liverani alla Lazio, invece, è nota al club da circa dieci giorni: 800 mila euro fino al 2011, con piano Baraldi spalmato nel quinquennio ma senza sconti sull'emolumento attuale (circa 1200 milioni fino a giugno). Lotito si era fermato a 3500 milioni complessivi ma con scadenza 2012 (quindi un anno in più) e contemplando nella proposta d'intesa anche la stagione attuale. Le parti stanno cercando di smussare la distanza, che rimane notevole, anche perché si tratta di aggirare il problema relativo al tetto di 500 mila euro all'anno. Una deroga su cui si sta riflettendo, mentre il regista, dai microfoni de «La Voce della Nord in tv», ha fatto arrivare il suo messaggio: «Abbiamo presentato una proposta sulla base di cinque anni, non ci muoviamo da quella. Ora aspettiamo la risposta della società. Entro fine mese credo si prenderà una decisione, adesso pensiamo al derby, che noi vogliamo provare a vincere. Di Canio? Un esempio». Il regista, che ha poi ringraziato gli Irriducibili e la Curva Nord per il caloroso sostegno, garantito anche nei momenti più difficili, rimane nel mirino della Fiorentina. I viola aspettano di valutare l'evoluzione della trattativa tra il giocatore e la Lazio, ma sono pronti a inserirsi e a rilanciare: la prima offerta, 1200 milioni per quattro anni è la più alta tra quelle pervenute a Moggi jr. Così Lotito sul rinnovo: «Attualmente c'è il cartello dei lavori in corso». Il presidente si dice convinto della firma di Rossi: «È il miglior allenatore che la Lazio possa avere. Da parte della società c'è la volontà di farne un punto di riferimento per un progetto a lungo termine. Vogliamo tenerlo e lui intende rimanere». Sui risultati societari: «La società si sta fortificando internamente, è in via d'evoluzione. Abbiamo allestito una squadra che ha le potenzialità per tornare grande, attraverso alcune correzioni. L'organico deve essere solo integrato nel giro di poco tempo. Il club è ben gestito, lo dimostrano i fatti. Il sottoscritto ha messo in campo ogni energia e risorsa. In sei mesi abbiamo speso 14 milioni, sei e mezzo tra agosto e dicembre solo per Behrami». La Curva intanto prepara la scenografia: la Nord vuole vivere un derby da protagonista. Società: in Borsa rialzo (+1,83%), titolo a 0,39 euro, scambiati circa 88 mila pezzi. La Consob continua il giro d'orizzonte. Fab. Mar.

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