EMPOLI — L'Empoli riproverà a fare uno scherzetto al grande ex Luciano Spalletti che all'andata perse ...

Ma la Roma non è la stessa e l'impresa di uscire indenne dall'Olimpico appare davvero ardua per la truppa di Gigi Cagni. «La Roma è una squadra in salute e molto motivata — afferma il mister — ma più che guardare le loro nove vittorie consecutive in campionato dobbiamo pensare a noi stessi e dare sempre il massimo. Dal punto di vista dell'impegno siamo sulla buona strada. Purtroppo alla prima disattenzione veniamo puniti. La strada per la salvezza comunque è ancora lunga e l'Empoli se la può giocare alla pari con molte avversarie. A parte la trasferta di Cagliari abbiamo sempre dimostrato vivacità crescendo di settimana in settimana». Sono pochi gli ex allievi di Luciano Spalletti rimasti nella formazione toscana. Tra questi il capitano Fabrizio Ficini. «Sin dalle prime esperienze in panchina si notava che le sue capacità di gestione del gruppo erano superiori alla media — afferma il mediano — a Roma, per come si erano messe le cose all'inizio, ha compiuto un capolavoro sia sotto il profilo mentale che tattico. Per noi sarà un duro ostacolo da superare, però non ci sentiamo battuti. Del resto sono passate poche settimane dalle bella prestazione offerta sul campo della capolista Juventus dove siamo capitolati solo sugli sviluppi di due calci piazzati. È importante prestare attenzione a tutti i particolari contro le grandi squadre che possono farti male in diversi modi». Partita da amarcord per il portiere azzurro Sebastian Cejas che è sbarcato in Italia proprio alla Roma nel 2001/02. «Sono rimasto solo pochi mesi nella Capitale trovando poco spazio e passando a gennaio al Siena - spiega l'argentino -. È stato un passaggio importante per ambientarmi nel calcio italiano, ma troppo rapido per instaurare profondi legami. La Roma sta attraversando un grande periodo di forma, ma siamo pronti a dare battaglia. Anzi la rabbia per aver incassato una immeritata sconfitta col Palermo in pieno recupero ci può dare una spinta in più».