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DOPO 120' e nove calci di rigore l'Egitto ha battuto la Costa d'Avorio aggiudicandosi ...

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Nessuno ne ha vinte di più. Protagonista assoluto il portiere El Hadary, che ha parato i tiri dell'attesissimo Drogba e di Kone. Per la terza edizione delle ultime quattro, dunque, la nazionale più forte del Continente Africano è stata designata dal dischetto. La partita non è stata bella, ma tesa come una corda di violino e interpretata in maniera molto tattica da due squadre frenate dalla paura di perdere. Un gol sbagliato ad inizio ripresa proprio dal deludente Drogba, e il gol annullato per fuorigioco all'84' all'egiziano Zaki (il sostituto del sospeso Mido). Una decisione coraggiosa che faceva onore all'arbitro tunisino Mourad che, però, al 6' dei supplementari, rovinava tutto concedendo un più che dubbio rigore all'Egitto. Lo specialista Hamed Hassan lo calciava sul palo, facendo disperare i 74.000 dello Stadio Internazionale de Il Cairo e lo stesso presidente Mubarak, presente in tribuna d'onore col collega ivoriano Gbagbo. Dopo i penalty a Mubarak tornava il sorriso e con lui esultava tutto l'Egitto, che si è regalato una notte di festa. Fra. Bov.

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