Il cittì conferma la formazione che si è ben comportata a Dublino. In panchina Persico per Orlando
In occasione della visita dei piccoli rugbisti romani il ct ribadisce la sua visione del rugby come momento di aggregazione, di comunità. A poche ore dal match contro l'Inghilterra Berbizier ha le idee chiare: «Dovremo riuscire a dare di nuovo il nostro massimo per poter sfruttare eventuali cali dell'avversario. Bisogna essere realisti, se l'Inghilterra giocherà al 100% ci creerà molti problemi. Noi dobbiamo dare tutto e non dobbiamo essere remissivi, non possiamo pensare solo a difenderci. Contro l'Irlanda abbiamo fatto una gran partita proprio perché abbiamo mantenuto l'iniziativa, ora dobbiamo continuare». Il ct inglese Robinson ha confermato il XV che ha tritato il Galles ad eccezione dell'estremo Lewsey, vittima di un infortunio alla spalla. Il n. 15 verrà indossato dall'ala dei London Wasps Voyce, perfettamente a suo agio nel ruolo: «Per me non fa differenza se sono impiegato ala, centro o estremo, sono ruoli che hanno caratteristiche simili, l'importante è giocare». L'Inghilterra è partita nel torneo con il passo giusto, dimostrando che ha ultimato il periodo di ricambio generazionale seguito alla conquista del titolo mondiale nel 2003. Dopo la sconfitta della Francia con al Scozia si candida come favorita per la vittoria nel Sei Nazioni. Per Berbizier «l'Inghilterra ha mostrato una grande potenza fisica. Da sempre giocano un rugby muscolare e la tenuta psico-fisica nei match contro di loro è fondamentale». Grande impressione hanno destato nella partita contro il Galles i due centri Noon e Tindall che dovranno vedersela con Mirko Bergamasco e Gonzalo Canale, due tra i migliori azzurri contro l'Irlanda: «I nostri tre-quarti hanno fatto una grande partita imponendosi ad una coppia come O'Driscoll e D'Arcy. Se si ripeteranno contro gli inglesi getteremo le basi per un match appassionante». Dal ritiro azzurro le notizie sulle condizioni del gruppo sono buone, qualche preoccupazione desta solo una caviglia di Pez. Nessuna novità, quindi, rispetto allo sfortunato esordio di sabato scorso in Irlanda. Berbizier ha annunciato la formazione confermando integralmente la formazione titolare sconfitta per 26-16 la settimana scorsa a Dublino, nella gara inaugurale del torneo. L'unica novità riguarda la panchina, dove il flanker della Benetton Treviso Silvio Orlando prende il posto, con la maglia numero 20, di Aaron Persico. Ieri per gli azzurri un solo allenamento in mattinata, a cui hanno preso parte tutti i convocati: lavoro regolare, dunque, anche per Pez e Canale. Quest'ultimo l'altro ieri aveva avvertito un risentimento muscolare alla schiena che aveva indotto lo staff medico a tenerlo cautelativamente a riposo. Oggi, alle 10.30, è in programma il Captain's Run degli azzurri allo stadio Flaminio. Questa la formazione annunciata da Berbizier: 15 Stoica (Montpellier), 14 Canavosio (Ghial Calvisano), 13 Canale (Clermont-Auvergne), 12 Mirco Bergamasco (Stade Francais), 11 Nitoglia (Ghial Calvisano), 10 Pez (Perpignan), 9 Griffen (Ghial Calvisano), 8 Parisse (Stade Francais), 7 Mauro Bergamasco (Stade Francais), 6 Sole (Arix Viadana), 5 Bortolami (Narbonne), 4 Dellapeè (Agen), 3 Nieto (Arix Viadana) 2 F. Ongaro (Benetton Treviso), 1 Perugini (Ghial Calvisano). A disposizione: 16 Festuccia (SKG Gran Parma), 17 Lo Cicero (Conad L'Aquila), 18 Mar. Castrogiovanni (Ghial Calvisano), 19 Del Fava (Bourgoin), 20 Orlando (Benetton Treviso), 21 Picone (Benetton Treviso), 22 Wakarua (SKG Gran Parma).