di LUIGI SALOMONE NERVOSA e irriconoscibile.
Partenza choc con l'occasione di Di Michele e la rete di Mariano Gonzalez che ha scombussolato i piani di Rossi. La Lazio si è poi ripresa, ha attaccato per tutto il primo tempo senza riuscire a trovare il pareggio. Rocchi ha sbagliato sotto porta ma le ripartenze rosanero sono state sempre molto pungenti. Nella ripresa subito il raddoppio di Tedesco nel momento migliore della squadra biancoceleste che in pratica ha chiuso i giochi. Behrami viene espulso, la Lazio si innervosisce e subisce la rete di Caracciolo. Belleri riesce a salvare l'onore realizzando in mischia il gol della bandiera. Partita finita e tutti a casa a riflettere sugli errori commessi contro l'ex Papadopulo. All'orizzonte c'è la sfida contro l'Udinese che la banda di Rossi affronterà senza Behrami (espulso) e senza Liverani (ammonito, era diffidato e quindi sarà fermato dal Giudice Sportivo), senza Cribari uscito malconcio dalla trasferta siciliana con il sospetto che debbe stare fermo un mese. Senza dimenticare Dabo che è ai box per problemi muscolari e non si conosce ancora se potrà scendere in campo sabato sera nell'anticipo. Non sarà facile per il tecnico biancoceleste sostituirli tutti, a cominciare dal regista romano apparso ieri per nulla sereno. Del resto la società sta tirando per le lunghe la trattativa sul rinnovo del contratto del giocatore e quindi anche il rendimento in campo ne ha risentito ieri sera al Barbera. Ora il centrocampista salterà una partita e sarebbe importante riuscire a chiudere la lunga telenovela in fretta per non incidere negativamente sulla squadra. Ci sono solo 72 ore per mettere insieme le residue energie, cercare di battere l'Udinese e tornare a vincere in casa dopo oltre un mese di astinenza. Servono tre punti per tornare a sognare l'Europa e mettersi alle spalle un periodo sfortunato. Senza inutili nervosismi perché si va lontano, solo se si mantengono i nervi saldi.