Mancini: fermiamo Toni

il turno infrasettimanale, sulla carta, pone l'impegno più duro all'Inter, di scena al Franchi contro i viola di Luca Toni: «Limitando Toni - spiega Mancini - la Fiorentina perde molto. Ma non per questo credo che la Fiorentina sia solo Toni. Penso a calciatori molto forti come Fiore, Pazzini e Jorgensen. Perciò, prevedo una gara molto dura». Tra l'altro, c'è un aspetto in più che Mancini non potrà certo trascurare: sono ben 5 i nerazzurri diffidati (Samuel, Cambiasso, Stankovic, C.Zanetti e Burdisso). Il tecnico torna alla gara d'andata contro i viola, decisa dal nigeriano Martins: «Nella gara di San Siro abbiamo giocato molto bene, creando tantissime occasioni. Perciò spero che la squadra giochi così, o come domenica scorsa contro il Chievo». Già, Mancini è apparso decisamente soddisfatto dalla prestazione contro i veneti. Soprattutto di Stankovic: «Cambiasso era tornato solo venerdì sera dall'Argentina, aveva fatto un solo allenamento e c'era un po' di timore nel schierarlo dal primo minuto come avevamo fatto a Lecce. Ho preferito non rischiare nulla. Conosco bene Stankovic e so che da centrocampista centrale può rendere molto di più che da esterno: ho molta fiducia in lui, ha tutto per essere un forte centrocampista. Non ha problemi nel giocare nei ruoli di centrocampo e attacco». Pur avendo diverse occasioni, non è riuscito a lasciare il segno Adriano: «È molto giovane, alla sua età è possibile che ci s'innervosisca un pochino quando non si riesce segnare. Tutti gli attaccanti hanno bisogno di fare gol, però se lui gioca per la squadra come nel primo tempo di ieri, tenendo palla e facendo salire i compagni, può migliorare tantissimo. I gol poi verranno, non sono un grande problema. Arriverà il momento nel quale Adriano segnerà le reti decisive». Intanto, nella seduta d'allenamento, hanno regolarmente lavorato con il resto del gruppo Cristiano Zanetti, Cesar, Recoba e Ze Maria. Seduta differenziata, invece, per Andreolli e Favalli. Su quest'ultimo, intanto, si continua a discutere il rinnovo del contratto. Imminenti le firme di Toldo (2009) e Cruz (2008), continua a mancare l'intesa per l'esperto laterale sinistro, che chiede un biennale contro l'offerta di 12 mesi. Dovesse naufragare la trattativa, l'ex laziale sarebbe pronto a valutare l'ipotesi inglese, dove lo sta cercando il Charlton. Dopo Inter-Juventus, infine, è atteso l'incontro decisivo con il manager di C.Zanetti, anch'egli in scadenza a giugno.