dall'inviato TIZIANO CARMELLINI DONI 6.
C'è sempre e non trema mai quando il Parma prova ad affondare e a farsi pericoloso dalle sue parti. Non fa una piega nemmeno quando gli emiliani nel finale provano a venir giù a testa bassa: un buon segnale per il futuro. E ora il contratto. PANUCCI 6.5 Quando nella prima parte di gara la Roma fatica a sfondare, prova a dare il suo contributo offensivo e gli riesce non male. Buona spinta sulla fascia destra del campo e una copertura senza sbavature che consente ai suoi di tirare il fiato. MEXES 7 Gli sfugge una volta Morfeo, uomo dal baricentro basso che lo fa faticare non poco. Poi gli prende il passo e va meglio: molto meglio. Nella ripresa cresce col resto della squadra e non concede più nulla agli attaccanti parmensi. CHIVU 7 Ha, in tandem con Mexes, l'ingrato compito di curarsi dello spigoloso Corradi. In due all'iniziano faticano forse anche troppo, ma col passare dei minuti la coppia non concede più nulla o quasi all'ariete avversario. Sue un paio di punizioni interessanti. CUFRÈ 6.5 Marchionni lo costringe a fare gli straordinari e correre ancor più di quanto non fa normalmente. Il futuro juventino gli sfugge una volta di troppo, ma l'argentino stringe i denti e alla fine porta a casa la sua partita più che dignitosa. DE ROSSI 7.5 Una macina. Si pianta davanti alla difesa e blocca tutto quello che arriva. Una sorta di stopper vecchia maniera quando il Parma sale, ispiratore della manovra giallorossa quando è la Roma ad andare davanti. Non ci mette molto ad impossessarsi del centrocampo che dirige con la solita precisione. DACOURT 6.5 Con un De Rossi così al suo fianco tutto gli viene più facile. Tiene botta nel difficile inizio giallorosso, poi sale e mantiene un buon rendimento, fino all'inevitabile calo nella ripresa. Spalletti alla fine lo cambia, più per prudenza che per altro. TADDEI 7 La solita spina nel fianco per le difese avversarie. Sono proprio i suoi inserimenti, in coppia con quelli del connazionale dall'altra parte del campo a smontare la resistenza di un Parma che per un tempo tiene botta. Parte dai suoi piedi l'azione del vantaggio giallorosso...e molto altro. PERROTTA 7.5 Scarica di nuovo il contagiri. Corre, corre e corre ancor di più. Irrefrenabile, apre spazi per i compagni, fa i movimenti richiesti da Spalletti e realizza anche un gol da attaccante vero. Difficile per il ct Lippi non portarlo ai mondiali se continua a giocare in questa maniera. MANCINI 7.5 Una doppietta che lo porta a quota sette in questo campionato. Dimostra di essere il giusto terminale offensivo di questa Roma dall'attacco globale che arriva da tutte le parti e segna in ogni maniera. È l'incubo del Parma. TOMMASI 6.5 Spalletti lo manda dentro per saturare la situazione, e per far tirar il fiato a un centrocampo che ha speso ancora una volta moltissimo. Lui entra e mette la sua esperienza, ancora una volta, al servizio della squadra: della Roma. ROSI sv Cinque minuti finali solo per dimostrare di essere da Roma.