Sheva recupera, Maldini aspetta

Kaladze e la crisi: «Testa bassa e lavoriamo duro». Slitta il rientro del capitano

Shevchenko pienamente recuperato, allenamento a pieno regime per Maldini e Rui Costa, Ambrosini invece si è allenato a parte. Contro la Lazio, Ancelotti dovrebbe mandare in campo una formazione non lontana dall'undici titolare, con Dida tra i pali, Stam (Cafu ancora non è al 100%) e Serginho (in ballottaggio con Kaladze) esterni, Nesta e Kaladze centrali. Centrocampo tipo, a rombo, con Pirlo, Gattuso, Seedorf e Kakà, dietro le due punte Gilardino e Shevchenko. Da quest'ultimo le notizie più confortanti: al talento ucraino è passata la sindrome influenzale ed una lieve tendinite. Quanto a Maldini, invece, è relativa la presenza in allenamento del capitano con il resto del gruppo: da escludere una convocazione per Roma, potrebbe rientrare in distinta tra l'8 febbraio in casa col Treviso e il 12 a Reggio Calabria con gli amaranto. Sulla bandiera rossonera, è intervenuto anche il collega di reparto Kakhaber Kaladze: «Ci manca Maldini per le sue qualità in campo. Non è tanto un problema di leader, perché al Milan ce n'è pi di uno». Ma il vero problema in casa rossonero - è convinto il georgiano - è un altro: «Di sicuro, è un periodo bruttissimo e nell'ultima partita abbiamo giocato male: la serata di Palermo non dispiace tanto per l'eliminazione, più che altro per come abbiamo giocato. Adesso, non rimane che abbassare la testa e lavorare duro». Non per questo, nello spogliatoio rossonero, si registrano tensioni: «Nel nostro, queste cose non accadono. In questi miei sei anni di Milan, non ho mai visto cose del genere. Neppure nei momenti peggiori». Ed in questi casi, non è giusto secondo Kaladze, prendersela solo con il tecnico Ancelotti: «Non è giusto che di questa situazione difficile vengano accusate una o due persone. Siamo tutti responsabili nella stessa misura». Intanto, si ripropone il solito timore da trasferta. Basti pensare che il Milan quest'anno ha collezionato 31 punti in casa (in 11 gare) e appena 16 in altrettanti incontri. Intanto, in vista della sfida diretta di Champions League del prossimo 21 febbraio, il Bayern Monaco perde il centrocampista Hargreaves, che si è operato ieri all'inguine. Per l'inglese sono previste almeno tre settimane di stop.