Arriva Livorno e per la Virtus c'è il conto dell'andata da saldare
30.Arbitri: Chiari, Sardella, Mastrantoni) il Basket Livorno. La sconfitta in terra di Toscana dell'andata rimane un gran brutto ricordo. Si era all'inizio della stagione, quando a fatica in allenamento la squadra raggiungeva con difficoltà il numero legale di giocatori abili. «Eravamo — dice Svetislav Pesic — in altre condizioni, fisiche e mentali. Ora, dopo la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, dobbiamo cominciare a pensare a quella per i playoff. Quindi in casa non dobbiamo commettere passi falsi». Idee chiare, come quella che porta inevitabilmente alla sfida di ritorno di martedì prossimo in Uleb Cup contro il Kazan. «Il nostro obiettivo, nella partita d'andata, era quello di vincere in casa con i russi per dimostrare di poter competere con una delle migliori formazioni europee. Ci siamo riusciti e siamo soddisfatti della prestazione. C'è entusiasmo tra i nostri tifosi (per la partita di oggi sono stati venduti 3.500 biglietti) ma siamo consapevoli che quella russa è ancora la squadra favorita per il passaggio ai quarti. Per questo i nostri sforzi devono essere tutti diretti sulla sfida con Livorno, perché in Uleb sarà molto difficile conquistare l'accesso ai quarti di finale». Una piccola bugia. Chi conosce a fondo Pesic sa come il tecnico serbo sia un fine psicologo. Ed il suo obiettivo, ora è quello di togliere pressione dalle spalle della sua squadra. Che è in un ottimo stato di forma. «Siamo — conclude il tecnico di Novi Sad — in un buon momento anche se dopo partite intense come quella di martedì scorso i giocatori hanno bisogno di un pò di riposo per recuperare energie. Vittorie, come l'ultima in Uleb Cup, fanno molto bene dal punto di vista psicologico e possono rivelarsi utili anche in campionato». Intanto rimbalza la notizia dell'offerta fatta dalla Virtus Roma a Massimo Blasetti, già alla Federcalcio e segretario generale della Federbasket con cui oggi collabora nella gestione dei grandi eventi, per ricoprire dalla prossima stagione un importante ruolo nello staff dirigenziale. Uomo molto vicino a Gianni Petrucci, presidente del Coni, Blasetti dovrebbe dare una risposta a Claudio Toti entro la fine del mese di febbraio.