Il sogno di Montella: «Giocare il derby»
«L'intervento non è stato efficace. Il quarto posto? Ci abbiamo sempre creduto»
Non so indicare i tempi di recupero, ma ora mi sto allenando e spero di riuscire a rientrare a lavorare in gruppo la prossima settimana». Vincenzo Montella si sente a un passo dalla fine del tunnel. Del suo infortunio alla schiena che lo tiene lontano dai campi di gioco da due mesi esatti si è parlato molto. Spesso a sproposito, come dice lui, anche se le effettive ragioni del problema muscolare non le conosce nemmeno il diretto interessato. «L'intervento che ho fatto in Svizzera non è stato efficace come speravamo, ma neanche dannoso. Il problema è alla vertebra, in quella fascia muscolare avverto dolore. Ora è più facile convivere con il fastidio rispetto a qualche settimana fa. La causa non la conosco neanche io e anche per questo è stato difficile finora trovare una cura. Comunque lo staff medico della Roma ha la mia totale fiducia, ringrazio molto tutti i dottori che stanno seguendo la mia situazioni. Si pensava che con una artroscopia potessimo riuscire a risolvere il problema e così non è stato. Ho sempre partecipato alla vita dello spogliatoio e ringrazio i miei compagni, l'allenatore e la società, che in tutti questi giorni difficili mi sono stati molto vicini». In molti si chiedono se Spalletti cambierà un modulo tattico vincente quando l'attaccante napoletano tornerà a disposizione. «Credo che il mister sarà contento di avere un giocatore in più. C'è bisogno di tutti, anche di me. Noi al quarto posto ci abbiamo sempre creduto. Guardando alla mia situazione personale sto soffrendo a rimaner fuori, per quanto riguarda i risultati non posso che gioire con i miei compagni. Tutti stanno dimostrando il proprio valore, anche i giocatori che erano molto criticati. C'è stato un crescendo dall'inizio del campionato: ora l'allenatore ci conosce meglio e noi conosciamo lui. Lo spogliatoio è sempre stato unito, con le vittorie poi arriva anche l'euforia». Totti sta facendo le veci del centravanti. Per il capitano, Montella ha parole di grande elogio. «Francesco ha dimostrato di poter giocare ovunque, ha fatto venti gol anche da trequartista o da seconda punta. Ci ha dato una mano anche Okaka, è un giovane di grandi prospettive con ampi margini di miglioramento». Il prossimo 26 febbraio ci sarà il derby di ritorno e i tifosi giallorossi si augurano che «l'aeroplanino» esca finalmente dall'hangar per scaldare i motori. «Quella è sempre stata una partita particolare per tutti, ma ora sto pensando solo a rientrare in campo e poi vedremo».