«Meglio qui in panchina che giocare in serie B»

«La voglia di entrambe le parti di allungare il contratto mi ha spinto a rinnovare e poi Roma è la mia città. Sto crescendo tranquillamente e mi alleno sempre più. Non ho mai chiesto di essere ceduto per giocare con maggiore continuità. Sto trovando spazio e ultimamente sto facendo bene». Dal derby in poi è diventato a tutti gli effetti la riserva di Doni in campionato. «È una situazione che vivo serenamente. Le partite sono tante, tra campionato e coppe sono più di 50». Le tante panchine potrebbero costargli il posto in Under 21. «In nazionale gioca chi è titolare o gioca spesso in campionato. Io lo sto facendo nelle coppe e spero che fino a maggio ci siano le possibilità per farlo ancora di più. Le partite di coppa con la Roma valgono più delle gare di serie B, quindi va bene così». Il suo feeling con il preparatore Bonaiuti è ottimo. «Ci fa allenare molto e questo per un portiere è fondamentale». Infine, Curci svela un retroscena della partita di Torino: «Ho indossato la maglia a maniche corte perché non c'erano casacche per portieri a maniche lunghe». Aus.Ale.