Botta e risposta tra le due società

Il nuovo assetto tattico è una garanzia, ma Spalletti ha comunque bisogno di un centravanti per la sua Roma del futuro. Uno dei tanti nomi indicati come obiettivi per il ruolo mancante di punta centrale della squadra del prossimo anno era quello di Cristiano Lucarelli, 34 gol in un anno e mezzo di serie A con la maglia dei labronici. «E' una ipotesi che non esiste», ha detto ieri Spinelli uscendo dagli uffici della Lega Calcio a Milano, «Lucarelli merita squadre come Milan, Inter, Juve, Manchester o altre del loro livello. Peraltro non so se lo venderemo, anche perché lui è innamorato di Livorno. La Roma sta attuando una saggia politica di risanamento dei bilanci, puntando sui giovani e non credo sia nelle condizioni di sborsare una cifra vicina ai 20 milioni di euro, che mi sembra la valutazione giusta per un attaccante come il nostro». Inevitabile la replica giallorossa per voce del ds Daniele Pradè che ha tagliato le gambe all'ipotetica trattativa. «Lucarelli e Amelia? Vorrei tranquillizzare il presidente del Livorno Spinelli: i due giocatori non ci interessano. La Roma ha altre mire, altri obbiettivi...», cosa che chiude definitivamente ogni ipotesi di vedere il bomber granata in giallorosso. Di Roma ha parlato ieri anche Marco Amelia, prodotto del vivaio romanista. «Sono nato a Roma e il mio sogno è da sempre quello di tornare a vestire di giallorosso». Intanto stamattina a Trigoria si presenterà il manager di Doni. Possibile il rinnovo del brasiliano fino al 2009. Veloz, procuratore di Mancini, è invece bloccato a Milano dalla neve e il suo incontro con Pradè potrebbe slittare. Dar. Ber.