AUSTRALIAN OPEN
Contro Nadia Petrova, sesta testa di serie, le difficoltà si sono presentate sotto forma di due set point che la Petrova ha sciupato nel tie-break del primo set, poi la Sharapova ha girato e vinto la partita senza però arrivare mai a dominarla. Bustine Henin ha subito nel primo set la superiorità nel servizio di Lindsay Davenport ma ha imposto alla distanza una maggiore varietà di colpi ed una maggiore freschezza atletica. Fabrice Santoro è considerato una specie di mago dai suoi colleghi che spesso vanno in confusione di fronte al gioco atipico del francese che gioca tutti colpi a due mani ed ha un incredibile senso dell'anticipo. Tuttavia l'argentino David Nalbandian non si è fatto incantare. Ha avuto qualche problema nel primo set quando ha rischiato di perdere il servizio sul 4 pari, poi è diventato il padrone della partita perché, vinto da Nalbandian il primo set per 7-5, Santoro ha accusato improvvisamente le fatiche dei turni precedenti e si è praticamente arreso perdendo per 6-0 sia il secondo che il terzo set. Nalbandian è stato così il primo giocatore a raggiungere le semifinali. A questo punto si propone come l'avversario più credibile per Roger Federer che dopo aver dovuto lasciare due set a Tommy Haas potrebbe aver perso un po' della sua fiducia. Per arrivare in finale Federer e Nalbandian devono ancora superare un ostacolo ma questa potrebbe essere la finale più equilibrata possibile. Nalbandian non troverà però Ivan Ljubicic che è stato sconfitto in cinque sets dal cipriota Marcos Baghdatis la cui favola continua.