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Pizarro apre ai giallorossi, il Lione vuole Mexes

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Offerti otto milioni per il difensore francese. Oggi incontro a Trigoria per Curci

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Un apertura importante in chiave Roma, che Fernando Hidalgo, l'agente di David Pizarro, ha esternato ieri a SpqRadio sul futuro del suo assistito, che a giugno potrebbe anche non vestire di nerazzurro. «'Inter conta ancora molto su Pizarro, ha speso molto per averlo». Spalletti, artefice dell'affermazione del cileno in Italia, resta alla finestra. «Ogni volta che arrivo in Italia chiamo sempre il tecnico della Roma. Mi chiede sempre come sta "El Peq". Quest'estate ho parlato tante volte con Spalletti e ho avuto delle buone relazioni anche con Pradè. Il problema era legato alla cifra richiesta dall'Udinese che ha reso l'affare impossibile. Credo che nella Capitale Pizarro potrebbe dare il meglio. Sicuramente la presenza di Spalletti sarebbe un vantaggio della Roma rispetto ad altre squadre». Nel frattempo, le ultime prestazioni positive di Philippe Mexes hanno segnalato il francese all'attenzione di molti grandi club, che ora vogliono insidiare la Roma per soffiarlo a Spalletti. Dall'entourage del giocatore si è appreso che il Lione ha messo gli occhi sul numero cinque giallorosso e sembra seriamente intenzionato a riportarlo nel campionato francese. La capolista della Ligue 1 ha fatto pervenire alla Roma un'offerta superiore agli 8 milioni di euro. Ma la Roma, obbligata a versare 7 milioni all'Auxerre come indennizzo di risarcimento, ritiene Mexes tra i cinque intoccabili della squadra, come ha dichiarato il direttore sportivo Pradè. Un altro incedibile resta Mancini, per il quale Raiola ha ieri ribadito di non avere appuntamenti a breve scadenza con la società. Stamattina a Trigoria si terrà un incontro decisivo per il futuro di Gianluca Curci. Per la firma si dovrà probabilmente attendere ancora, ma il procuratore Claudio Sclosa ha intenzione di prolungare il contratto. Ancora attesa anche per l'altro estremo difensore, il titolare. Ieri Mario Miele, procuratore del brasiliano, ha detto a Radio Incontro: «Abbiamo avuto qualche colloquio con la società ricevendo l'offerta della Roma (una cifra vicina ai 450 mila euro, n.d.r) che il mio assistito ha ritenuto inadeguata. Noi non abbiamo mai proposto cifre; la priorità di Alexander è quella di rimanere perchè si trova molto bene. La prossima settimana sarò in Italia e aspetto una chiamata per parlare con la società».

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