Mette in campo un undici obbligato, con la sola eccezione di Mudingayi al posto di Dabo.

Poi incappa nella giornata paradossale di Mazzoleni ed è costretto a rivedere tutto: toglie Di Canio per inserire un difensore (Stendardo) dopo l'espulsione di Siviglia poi alterna il deludente Keller con Dabo. Rinuncia a Tare: l'arbitro gli toglie la possibilità di operare l'assalto finale.