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L'Inter cerca la vendetta

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Col Palermo per cancellare il ko dell'andata: Juve nel mirino

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30,Sky Sport 1). Un vero e proprio fortino quello di San Siro, dato che i nerazzurri vanno sempre in rete da 10 gare consecutive, per un totale di 27 reti all'attivo dallo scorso 29 maggio. All'andata, un Inter in emergenza cadde 3-2 al Barbera di Palermo. Forse la peggior prestazione stagionale della squadra di Mancini: «È una squadra molto motivata e in condizione e le squadre di Del Neri giocano sempre per vincere. Perciò l'Inter di Treviso non basterà. Con il Palermo all'andata iniziammo bene, prima di subire sulle fasce. Tanti dei nostri, però, erano infortunati e, non giocando benissimo, alla fine meritammo la sconfitta». Tanto per cominciare, stasera basterebbe ritrovare il vero Adriano: «Non sta bene. Probabilmente, dopo l'infortunio con l'Empoli ha perso di condizione. Spero che giocando con continuità possa riuscire a ritrovarla». Il brasiliano sarà schierato di punta con Julio Cruz. Mentre a centrocampo c'è ancora una maglia da assegnare (quella di Stankovic): «Kily Gonzalez? Arrivando da una lunga assenza non mi va di correre rischi. Può giocare lui ma anche Solari. Oppure possiamo giocare con due mediani». In svantaggio i due argentini, la soluzione più probabile, vede veron largo a destra, Figo dall'altra parte con Cristiano Zanetti e Cambiasso centrali. Difesa tipo, invece, con Javier Zanetti e Favalli esterni, Samuel e Cordoba centrali. Del resto, la retroguardia è al momento l'unico reparto che non impensierisce Mancini: «Ora stiamo bene in difesa e con i quattro centrali di centrocampo. Negli altri ruoli siamo un po' in difficoltà. In ogni caso spero che l'Inter continui a crescere».Si è parlato molto degli arbitraggi ultimamente. Ma di Inter favorita Mancini non ne vuol sentir parlare: «Spero che gli arbitri ci abbiano sempre voluto bene e che ci vogliano sempre bene in futuro. Anche noi vogliamo bene a loro. Ma credo che fino ad oggi sia stato tutto abbastanza normale. L'Inter non ha avuto nulla in più». Come detto due punti rosicchiati alla Juve, ma il tecnico mantiene un profilo decisamente basso: «La rimonta credo sia impossibile. Semmai, il nostro obiettivo è quello di vincere sempre».

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