El Gordito: «Un esordio straordinario»
E il genietto barese non se la prenderà per il significato beffardo dell'aggettivo: «el Gordo» significa infatti «il grasso». Già, perché proprio questo è il tormentone che sta andando in onda su tutti i media di Spagna: i chili di troppo di Cassano. E attraverso questa lente viene giudicato anche l'esordio col botto che l'ex romanista ha confezionato mercoledì sera. In Coppa del Re (il corrispettivo della nostra Coppa Italia), Antonio ha giocato i primi minuti con la maglia numero 19 del Real Madrid. E gliene sono bastati tre per piazzare il primo sigillo. Sceso in campo a Siviglia, contro il Betis (quarti di finale) al 16' della ripresa, al 19' il neoacquisto delle merengues era già con le braccia al cielo, a esultare per il gol. Una rete un po' fortunata: rimpallo in area, sfera a Cassano che da due passi ha fatto centro. Ma non importa. Quel che conta è che il barese ieri era su tutte le prime pagine dei giornali spagnoli. I quotidiani sportivi si sono divertiti: «Vale tanto oro quanto pesa», ha chiosato As nel titolo più azzeccato della giornata; El Mundo Deportivo ha risposto con lo stesso tono: «Un gol di peso». La domanda sorge spontanea: quando Cassano perderà qualche altro chilo, continueranno a chiamarlo «el Gordo»? Oppure sarà lo stesso giocatore, constatato che gli porta bene, a tenersi un po' di pancetta? Antonio si gode il momento: «Per me è stato un esordio straordinario». Chissà quanto l'avrà sognato in questi mesi; e chissà se Lopez Caro gli darà l'opportunità di confermarsi subito, schierandolo anche domenica in campionato. Chi è certo del posto da titolare è Christian Vieri, altro emigrante del calcio italiano: anche Bobo, da poco trasferitosi in Francia al Monaco, ha conosciuto la gioia del gol mercoledì. Anche in questo caso nella coppa di lega: gli uomini di Guidolin erano impegnati a Tolosa, e Vieri ha segnato una delle due reti con cui il Monaco ha vinto. Periodo nero (per giocatore e squadra) alle spalle? Roseo è invece il futuro di Theo Walcott, 16 anni, attaccante del Southampton e nuovo astro del calcio inglese. Per ingaggiarlo si è scatenata un'asta selvaggia tra Arsenal e Chelsea: l'ultima offerta dei Gunners, 18 milioni di euro, è stata rifiutata dal Southampton, che aspetta il rilancio di Abramovich. Walcott (che vale evidentemente ancora più oro al chilo rispetto a Cassano), vorrebbe l'Arsenal. Ma si sa che in queste vicende il cuore vale meno del portafogli.