Oggi a Wengen Rocca prova il pokerissimo
E' successo ieri nella massacrante prova di Wengen, 4,5 km infiniti con atleti capaci di raggiungere anche i 150 km/h: Peter Fill, 23enne di Castelrotto, è giunto sesto nella gara vinta dal solito statunitense Daron Rahlves, al terzo successo in stagione davanti alla truppa austriaca guidata da Walchhofer e Strobl. Ghedina è finito undicesimo a pari merito con un Bode Miller che, pur ammettendo abbia messo la testo a posto, non può certo lottare ad armi pari con gente che si allena seriamente da mesi. «Stanchezza a parte — ha commentato Fill — la gara mi è piaciuta e sono andato bene: il mio problema è che ancora vado bene su alcune piste e su altre no. Ma sto migliorando». In attesa dei Giochi, niente male davvero i suoi progressi: logicamente, insieme con Ghedina, il cuginetto di Denise Karbon è già certo di un posto nel quartetto olimpico sia in combinata che in discesa. Detto che, nella discesa femminile di Bad Kleinkirchheim la Kostelic ha regalato alla Croazia il primo successo nella storia nelle disciplina regina (seconda la svedese Bent, terza l'austriaca Dorfmeister; ottima nona l'azzurra Merighetti, undicesima la Recchia), l'attenzione si sposta oggi sullo slalom maschile di Wengen: Giorgio Rocca, autore di uno splendido poker finora, è il favorito numero uno nonostante un paio di giorni fa sia uscito di scena nello slalom della combinata. «Sto bene, non ne risentirò», si è subito affrettato a dire. Con il passare delle gare, ovvio che non si possa pretendere che il livignasco vinca sempre: una bella passeggiata sul podio sarebbe però gradita. Avversari? Raich (sempre in testa alla Coppa del Mondo, ieri a riposo) e Ligety, americano con la testa a posto. Diretta alle 9,45 (RaiDue) e 12,30 (RaiTre). Le donne restano in Austria per un superG.