Attesa Mauri

Ore decisive per sbloccare il centrocampista

La Lazio attende almeno altre 48 ore sperando che l'Udinese possa sbloccare il suo esterno, il giocatore ideale per Rossi, quello in grado di rendere indolore la probabile partenza di Cesar all'Inter. La giornata era cominciata in modo positivo con il procuratore del calciatore Tiziano Gonzaga nella sede friulana a cercare di capire le intenzioni di Pozzo e Leonardi. «Sono andato in società in mattinata — ha spiegato l'agente di Mauri — e i dirigenti bianconeri mi hanno risposto che il giocatore è fuori dal mercato. Mentre nella settimana che va da Natale a Capodanno, mi avevano chiesto la disponibilità del giocatore ad essere ceduto adesso hanno deciso di toglierlo dal mercato. Il ragazzo non vuole andare via dall'Udinese ma aveva semplicemente detto che, se ci fossero state delle squadre che lo richiedevano e vista la volontà dell'Udinese di cederlo, avrebbe preferito la Lazio». Chiusura totale o solo strategica? Sembra più che altro la seconda ipotesi anche perché l'Udinese sta prendendo Pepe e Masiello dal Palermo come contropartita di Di Michele. Il secondo, un giovane molto interessante che anche la Lazio aveva provato a prendere, è un esterno che occupa in campo più o meno la stessa posizione di Mauri. L'operazione con i rosanero che è ormai in via di definizione, potrebbe trasformarsi nel preludio alla cessione del centrocampista tanto invocato da Rossi. Ecco quindi che la situazione potrebbe comunque sbloccarsi per lo scambio tra Baronio (oggi spalmerà il suo contratto fino al 2010) e Mauri soprattutto se il giocatore insistesse per voler cambiare aria pressando la sua società attuale. Se nelle prossime ore l'Udinese confermerà la volontà di tenere Mauri (in realtà lo venderebbe anche subito ma per soldi) i dirigenti biancocelesti punterebbero su Stephan Dalmat, 27 anni, centrocampista francese ex Inter in rotta con il Racing Santander. Si tratta comunque di un ripiego anche perché il giocatore rende meglio in mezzo al campo che sulla sinistra. Sempre praticabile la pista che porta allo svedese Wilhelmsson. L'altro grande affare del mercato di gennaio della Lazio dovrebbe essere la cessione di Sereni alla Fiorentina. Ma una trattativa che sembrerebbe sulla carta facile facile sta subendo pericolosi rinvii. E della situazione di stallo tra il portiere e la Lazio si sta avvantaggiando Toldo (con Carini all'Inter come vice Julio cesar). Il direttore sportivo Osti ha evidenziato il vero nodo: «Sereni sta trattando con noi l'allungamento contrattuale, con una spalmatura per 5 cinque anni, finchè non arriva una conclusione a questa trattativa tutto si fa più difficile. Comunque si tratterebbe di un prestito considerando che noi per il futuro non rinunciamo a Sereni, lo consideriamo il dopo Peruzzi». Come a dire: prima Sereni rinnova e prima può andare alla Fiorentina. ma il rischio di essere bruciato da Toldo e quantomai reale. A quel punto il portiere laziale marcirebbe a Roma fino a giugno con il muso lungo. Intanto proseguono i contatti per il rinnovo del contratto di Liverani per altri cinque anni. Ieri il giocatore non si è sbilanciato ma per ora la firma non arriva e cresce l'ansia dei tifosi biancocelesti che vorrebbero l'annuncio. «Noi vogliamo costruire intorno a Liverani la Lazio del futuro», ha ribadito il presidente biancoceleste. Il tempo, però, passa in fretta. E ieri, ad esempio la Fiorentina ha preso Jimenez in comproprietà, un altro possibile obiettivo di Lotito.