Il Milan avanza ma la difesa sbanda
Seedorf, Inzaghi e Rui Costa a segno, il Brescia sfiora il pareggio grazie alle amnesie rossonere
Infatti, i rossoneri alla mezz'ora erano già sul doppio vantaggio che ha ovviamente tagliato ogni speranza di rimonta alle Rondinelle già penalizzate dal risultato della gara d'andata. Per il Milan, però, ancora gravi amnesie difensive che non lasciano ben sperare. Oggi, intanto, è il gran giorno di Marcio Amoroso che andrà a sostituire Christian Vieri nel quartetto degli attaccanti rossoneri. La punta carioca, che in passato aveva già giocato in Italia, è atteso questo pomeriggio nella sede di Via Turati per firmare un contratto di 18 mesi: il giocatore trentaduenne, in rotta con il San Paolo, squadra con la quale ha vinto il Fifa World Club Championship, guadagnerà 1 milione e 400mila euro. Venendo al match, Ancelotti schiera una sorta di mix tra Milan - 1 e Milan - 2 con alcune seconde linee in campo: grazie alla Coppa Italia risorgono dall'anonimato Kalac, Rui Costa, Jankulovski, Costacurta più Ambrosini e Inzaghi che secondo linee non sono ma due pezzi che, se a posto fisicamente, potrebbero dare molto alla stagione rossonera. Una formazione con Superpippo unica punta supportato da Rui Costa e Seedorf. Proprio il centrocampista olandese, alla prima occasione della partita(15'), regala il vantaggio al Milan: dopo aver duettato con Rui Costa, il pupillo di Ancelotti confeziona un rasoterra imparabile per Agliardi. Agliardi ancora impotente quindici minuti dopo sulla bella girata di Inzaghi servito alla perfezione da Rui Costa. Il Brescia sembra in ginocchio ma, al 38', rialza la testa: sul palo colpito da Mannini, arriva il tapin vincente di Simone Del Nero che accorcia le distanze. E al 42' sfiora il pareggio: classica dormita della retroguardia rossonera che concede la botta ravvicinata di Mannini sulla quale, però, Kalac risponde alla grande. La ripresa inizia con la squadra di Ancelotti che fa subito tre: sontuoso slalom di Rui Costa e conclusione da cecchino del trequartista portoghese che non lascia scampo all'estremo difensore bresciano. L'eliminazione si fa meno amara per i padroni di casa tra il 60' e il 71': prima accorciano di nuovo grazie al rigore trasformato da Di Biagio, poi trovano il momentaneo pareggio con una sventola di Hamsik dal limite dell'area