LIPPI SERENO

«È un problema presunto — dice il ct — ed io non gestisco situazioni presunte. Oltretutto, nella mia squadra non si è mai verificata una situazione del genere. La presunta antipatia tra Totti e Cassano? Anche per me si tratta di una "presunta" antipatia, quindi dovrò verificare meglio di persona. Fino a quel momento non esprimo giudizi». Il fatto poi che Antonio Cassano abbia abbandonato il campionato italiano per la Spagna non crea disagio nel commissario tecnico. «Cassano al Real Madrid non è una sconfitta per il calcio italiano. D'altra parte, i migliori giocatori di ogni paese vanno all'estero. Stavolta è successo ad un calciatore italiano». Diretto il ct anche su quanto riguarda l'attuale stagione. «La Juve sta uccidendo il campionato? Questa è la sensazione: ma io che li conosco bene so che la loro forza è quella di non dare mai niente per scontato, sia quando il vantaggio è grande sia quando devono inseguire». È un Marcello Lippi sorridente e disponibile quello che alla convention del calcio italiano a Fiumicino spiega il suo punto di vista. «Io continuo ad augurarmi che il campionato sia combattuto fino alla fine, ma qui c'è una squadra, la Juventus, che sta facendo cose eccezionali. Lucarelli? Merita il Mondiale, lui ha già fatto parte della Nazionale, ed è vero che è più di un anno che fa bene. Mi piace questa voglia di Nazionale. Molti presidenti stanno spingendo per i loro giocatori e questo entusiasmo mi fa davvero piacere». Lippi commenta poi il calo di spettatori negli stadi italiani. «Il pubblico negli stadi è diminuito, lo vediamo tutti. Ad ogni modo, per quanto possano essere pieni, gli stadi non potranno sostituire gli introiti derivanti dai diritti tv. È un problema che riguarda i dirigenti». Note positive, invece, dal campo. «In generale — prosegue Lippi — vedo più educazione e posso esprimere valutazioni positive sul comportamento di giocatori e allenatori. Mi sembra che la situazione stia migliorando. Mi fa piacere, anche perchè un comportamento più corretto giova alla nazionale. Evitiamo di commettere errori sui nostri campi e diminuiranno i rischi di essere ammoniti o espulsi nelle gare internazionali». Si deciderà entro una decina di giorni se l'amichevole Italia-Germania del 1 marzo si giocherà a Firenze o meno. Lo ha detto il presidente federale Franco Carraro che ha spiegato. Intanto il sottosegretario dei Beni e Attività Culturali con delega allo sport, Mario Pescante, traccia un bilancio del 2005 calcistico appena terminato e esprime l'auspicio che l'Italia di Marcello Lippi possa raggiungere un risultato importante ai Mondiali di Germania 2006. «È stata una estate meno calda di altre, in tema di giustizia sportiva i provvedimenti del governo hanno dato risultati positivi portando maggiore severità. Ora l'impegno agonistico, in bocca al lupo alla squadra azzurra».