CORSI & RICORSI
La doppia seduta di allenamento quotidiana sta dunque dando i suoi frutti. Ormai il barese assomiglia sempre di più a un pugile che deve rientrare nel peso della categoria. Anzi, a dire il vero, Cassano parla pure come un pugile italo-americano. «Farò ricredere quelli che mi hanno descritto come un calciatore conflittivo» è una delle sue frasi a "effetto" pronunciate a Madrid. Sembra Vito Antuofermo. ********** TOTTI. Meriterebbe un premio solo per il suo spirito di sacrificio e attaccamento alla squadra. Ormai si sta abituando perfino a giocare con le spalle alla porta. Un vero fuoriclasse. Anche nell'emergenza. ********** SUDAMERICANI. Sono tornati tutti abbronzati dalle vacanze di Natale. Molti di loro, soprattutto quelli che giocano nell'Inter, sono scesi in campo con la testa ancora a Babbo Natale. Al contrario si è visto uno splendido Kakà realizzare un gol (e mezzo) contro il Parma. E pensare che il milanista durante la sosta è riuscito perfino a trovare il tempo per convolare a giuste nozze. ********** DIDA PAPERONE. Che brutta stagione per i numeri uno. Buffon stenta a rientrare dal calvario degli infortuni. Dida ci mette del suo dando vita al più brutto campionato da quando gioca in Italia. La papera col Parma ha dell'incredibile se la rapportiamo al valore dell'estremo difensore brasiliano, troppo spesso accecato dai riflettori. Che fosse un difetto di vista? Da domenica potrebbe giocare con... gli occhiali. ********** SFOGO. Anche Beretta è umano. Finalmente abbiamo visto esplodere il tecnico del Parma. Sono mesi che ingoia rospi grandi come lupi e lui lì zitto e buono senza mai una reazione. Con un fegato che sembra quello di King Kong. Un tecnico che ogni domenica che si siede sulla panchina degli emiliani potrebbe essere l'ultima. Con l'aggravante, unica certezza per lui, che non sarà confermato con i nuovi proprietari, né con Sanz né con Valenza. E allora cosa c'è di meglio di un'esplosione liberatoria?