L'Italrugby regola la Scozia

Nelle fasi iniziali dell'incontro, dopo il vantaggio italiano arrivato grazie al piede del terza linea frascatano Davide Duca che centrava i pali su punizione, era infatti la Scozia a cercare di prendere il controllo dell'incontro: i ragazzi in blu scuro costringevano a lungo Dal Corso e compagni nella propria area dei 22, ma la difesa italiana riusciva a reggere il confronto ed a non concedere punti agli avversari. Nel finale di primo tempo, con il risultato fisso sul 3-0 per l'Italia e la Scozia a caccia dei primi punti, il direttore di gara francese Valin estraeva il cartellino giallo per il terza linea azzurro Giorgio Di Laura Frattura, lasciando i padroni di casa in inferiorità numerica forse nel momento di maggiore difficoltà. La ripresa vedeva l'Italia lanciarsi ancora all'attacco. La Scozia non si dava per vinta, riusciva a riorganizzarsi ed ad imporre per un tratto di ripresa la propria fisicità. L'Italia assorbiva in fretta il colpo, e riprendeva a macinare gioco.