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di FRANCO BOVAIO DOPO la recente ordinanza con cui il Tar del Lazio aveva ammesso la possibilità di ...

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In essa si legge: «La competenza sul contrasto tra Lega e comuni di squadre di B sulla disputa delle gare di campionato al sabato è del Consiglio di Stato», tale spiegazione si è resa necessaria «in riferimento alle dichiarazioni del sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, relative al presunto accoglimento, da parte del Tar del Lazio, dei regolamenti di competenza proposti dai sindaci di alcune città le cui squadre militano nel campionato di serie B». Dopo aver conosciuto l'ordinanza suddetta, infatti, il sindaco emiliano aveva emanato un comunicato in cui la si qualificava come «pronunciamento importante» perché in base ad essa, ad esprimersi nel merito, saranno i Tar locali attraverso il Consiglio di Stato e visto che in autunno il Tar di Catania si era già espresso a favore di sindaci schierati per il no al sabato c'era di che essere ottimisti, poiché i singoli tribunali amministrativi locali avevano una precedente pronuncia a cui improntare le loro. Un eccesso di ottimismo che per la Lega non ha motivo di essere poiché, tende a far notare nella puntualizzazione suddetta, l'ordinanza con cui il Tar del Lazio ammette in via preventiva la possibilità dei sindaci di ricorrere al Consiglio di Stato non significa che questi abbiano vinto la battaglia.

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